Tra tutti gli sport che mi appassionano amo molto il calcio femminile e in generale tutte le donne che si dedicano allo sport agonistico.
Indubbiamente possiedono una marcia in più sia rispetto alle altre donne che sopratutto nei confronti degli uomini. Molte campionesse riescono ad esempio far convivere armoniosamente la propria anima di atleta, di lavoratrice, di madre e di moglie ottenendo medaglie sia in campo che nella stessa vita. Un esempio senz’altro da seguire.
Riguardo le calciatrici i problemi aumentano poiché oltre a incarnare quattro persone in una debbono aggiungere anche il peso delle persecuzioni e i pregiudizi di cui nel nostro Paese vengono fatte oggetto.
Utile e per me imbarazzante ricordare ad esempio un commento vergognoso dell’ex presidente della Lega Calcio, Tavecchio che commentando il calcio femminile nazionale chiosò con un secco: “Sono solo quattro lesbiche!”.
E poi dicono che le istituzioni non siano più rispettate.. Invece io che sono un fan di tutti gli sport preferisco il calcio femminile a quello maschile perchè tanto per dirne una su tante altre considerazioni è molto più spettacolare e grintoso: le giocatrici sul campo danno tutto, compresa l’anima perduta dai colleghi uomini a causa del loro falso dio, il denaro.
Cos’altro aggiungere? Viva lo sport, messaggero di pace e apportatore di valori e di virtù universali di cui abbiamo oggi giorno necessità vitali! Viva le donne, senza le quali non ci sarebbe la vita!
Stefano Lesti