Sono consapevole che per parlare di sport ho scelto una strada poco trafficata, silenziosa, meno frequentata dalle superstar, quella praticata da protagonisti che difficilmente vedremo in copertina o seguiti a tutto gas dai media, sono Walter Festuccia è ho deciso di descrivere attività sportive tra quelle meno note ben felice di farlo attraverso sport12 il primo hub fondato da chi fa sport e proprio per questo mi sento gasato sicuro che riusciremo a farvi emozionare e incuriosire, bella sfida la mia insieme a voi ma quando un amico mi ha suggerito di parlare del Badminton per un attimo sono rimasto al buio, cos’è il Badminton?
Un altro sport figlio di un tifoso minore? Conoscendo la difficoltà mi sono tuffato in questa disciplina sportiva con curiosità e con entusiasmo scoprendone da subito tanti lati positivi, pertanto trattasi di uno sport praticato, seguito e in continua crescita in tutto il mondo, solo che di esso e di molti altri meno celebri ne sentiamo parlare solo ogni quattro anni in occasione delle Olimpiadi e per fortuna mancano meno di 80 giorni all’apertura di Parigi 2024 ma spente le luci di questa ribalta, tutti a casa ci rivediamo in tv alla prossima mondovisione, quindi oggi noi quelle luci vogliamo accenderle per voi presentandovi uno sport che assomiglia al tennis ma con altre caratteristiche.
Il badminton ha radici antiche, sembra che nel DNA ci sia un po’ di India, un po’ di Cina magari anche di altri paesi sparsi per il globo però è intorno alla seconda metà dell’’800 che grazie a dei militari Inglesi è poi sbarcato in Europa.
Questo sport può giocarsi su un campo rettangolare in singolo o in coppia diviso a metà da una rete come per il tennis, per un certo verso, ricorda anche la pallavolo, viene giocato con una racchetta leggera ed esile nella struttura colpendo una pallina semisferica dotata nella sua circonferenza di ali a forma di cono che viene chiamata “volano” .
Il badminton è veloce, non eccessivamente aggressivo, per vincere una partita è importante la posizione in campo, il colpo d’occhio e la scioltezza nelle gambe, lo scatto bruciante anticipa le intenzioni dell’avversario, le braccia non richiedono una forza fisica da Hulk, ma tutto il corpo deve essere nei movimenti armonico ed equilibrato.
Mi piace pensare che giocare al badminton sia come danzare sul ritmo di un sound immaginario ed invisibile, gli atleti ballando tirano dei missili con i quali, grazie alle ali del volano assumono traiettorie impensabili e imprevedibili ed allora si gioca al volo senza attimi di sosta, batti e ribatti da fondo campo o sotto rete, una finta, una finezza, una furbizia, della strategia c’è anche questo nel badminton, una volta scesi in campo è uno sport che con grande agilità ti fa sudare le sette camicie ma diverte e fa bene al nostro stato fisico e psichico, può giocarsi a tutte le età, anzi per gli “anta” che hanno sempre vissuto a pane e calcio entrare in contatto con questa realtà potrebbe essere una piacevole sorpresa, vi confesso che mentre scrivevo con la mia fantasia mi son visto, calzoncini e maglietta con la racchetta in mano colpire, non con forza ma con destrezza alla ricerca del lato del campo scoperto e poi sorridere vedendo volare il volano al di là della rete a prendere il punto, era forse un sogno ad occhi aperti anche se non ho più l’età per praticare sport?
E se conoscere uno sport nuovo alla portata di tutti potesse riaccendere la voglia di scendere in campo senza bere un amaro contro il logorio della vita moderna ? Chi ricorda quella celebre pubblicità televisiva anni ‘70?
Ma no, come anti stress non serve sorseggiare quella bevanda nel bicchiere, invece prendete in mano una racchetta e infilatevi un paio di buone scarpe sportive, sicuramente sotto casa troverete un centro sportivo per giocare al badminton, magari passeggiando con il vostro cane quella palestra l’avete visto chissà quante volte ignorando che all’interno si praticasse proprio questo sport, a proposito le partite di badminton si giocano indoor quindi anche con il tempo atmosferico inclemente il divertimento e l’esercizio fisico è assicurato.
A livello agonistico il badminton si gioca in tutta Italia, serie A, serie B, serie C, giovanili, master, tornei internazionali, c’è in sintesi un’ampia rappresentanza di categorie, tantissimi atleti e relative squadre con la voglia di divertirsi e migliorarsi, non si vive di solo calcio basta uscire dalla consuetudine e dare un occhiata fuori negli altri campi. Dove vi porterò nella prossima puntata?
Su un altro campo abbandonato dai media ma non dalla passione, amici lettori di Sport12 alzatevi dalla poltrona, andiamo a giocare e se qualcuno ci chiedesse a quale sport, risponderemo che giocheremo a Badminton che fa molto British anche l’ego vuole la sua parte.
Arrivederci alla prossima puntata, nuovo sport, solito entusiasmo. WALTER FESTUCCIA
P.S.
Se c’è qualche lettore praticante, contatti la redazione e potremmo approfondire l’argomento, io metto la fantasia voi la vostra esperienza, vi aspettiamo per accendere quel riflettore sul vostro sport, ve lo meritate.
(Photo by: sport.luiss.it)