Prima dopo il corto, Carolina non riesce a restare sul podio davanti ai 9600
del Mediolanum Forum perdendo così tre posizioni e terminando la sua gara
a quota 208.88 punti: “Mi dispiace tanto”.
Vince la canadese Osmond, ventunesima Elisabetta Leccardi

L’urlo resta in gola ma non toglie nulla a una serata comunque grandiosa per il pattinaggio di figura italiano. Sotto gli occhi e tra gli incitamenti senza sosta di un Mediolanum Forum gremito nei suoi 9600 posti, Carolina Kostner ferma ai piedi del podio la sua straordinaria corsa iridata. Prima dopo il corto, la gardenese chiude al quarto posto i Mondiali di casa di Milano in una gara che premia, a sorpresa, la canadese Kaetlyn Osmond, campionessa con 223.23 punti davanti alle giapponesi Higuchi, seconda, e Miyahara, terza. Ce l’ha messa tutta la campionessa delle Fiamme Azzurre, 31 anni compiuti a febbraio, opposta ad avversarie agguerrite e, soprattutto, giovanissime. Dopo l’inattesa debacle della campionessa olimpica Zagitova, penultima a scendere sul ghiaccio e quinta finale, Carolina ha chiuso la notte della terza giornata dei Mondiali sporcando troppo il suo bellissimo libero disegnato sulle musiche del “Preludio al pomeriggio di un fauno” di Debussy. Così, quando la giuria assegna 128.61 punti (54.71 di valutazione tecnica e 74.90 per i components, -1 di deduzione) al suo secondo segmento – il quinto di giornata – il sogno di una medaglia sfuma. Il punteggio complessivo di 208.88 le nega il bronzo per poco più di un punto.

 

Ho dato il massimo, mi dispiace tantissimo di non essere riuscita a restare sul podio e di non aver trovato il ritmo giusto per un esercizio pulito: chiudere quarti non è divertente ma due anni fa ero a zero, a terra, e avrei potuto prendere altre decisioni e non essere qui oggispiega la Kostner amareggiata ma serena nel post gara. E poi prosegue: “Essere qua ancora tra le migliori al mondo mi rende felice, anche e soprattutto dopo quindici anni. Sono orgogliosa e felice di aver visto crescere così tanto in Italia la passione per questo sport: oggi abbiamo riempito un’arena e non ho mai pattinato in carriera con un boato e un tifo del genere“. In apertura di serata la squadra azzurra aveva sorriso grazie ad Elisabetta Leccardi, l’altra atleta tricolore in gara nell’individuale femminile. La 16enne milanese dell’Agorà Skating Team ha infatti letteralmente demolito il proprio personale chiudendo 21ª a quota 149.17 in virtù di un programma libero da 98.04 punti (49.41 di valutazione tecnica e 48.63 per i components). Una medaglia è sfumata ma un’altra è ancora possibile per il team tricolore: domani infatti è in programma l’ultima giornata di competizioni con l’individuale maschile e la danza. Sul ghiaccio Matteo Rizzo (Fiamme Azzurre) alle 11.46, quindi Guignard-Fabbri (Fiamme Azzurre) alle 17.18 e Cappellini-Lanotte (Fiamme Azzurre) alle 17.56.

 

fonte sito  : www.fisg.it

 

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