Tra i tanti suggerimenti di lettura che Kindle propone mi è caduto l’occhio su questo romanzo che mi ha incuriosito e click l’ho comprato.
Pur essendo romanzata è la storia della nascita delle profumerie Douglas, in cui vi sarete sicuramente imbattute in giro per Roma, ma anche una storia di donne, determinate, all’avanguardia per l’epoca (inizi 900) indipendenti “gli uomini gli piacevano ma non ne avevano bisogno”.
TRAMA
Siamo in Germania ad Amburgo. Il libro comincia con il racconto di un episodio avvenuto nel 1897 in cui l’undicenne Marie Carstens (il cui naso era già allenato alle sensazioni dei profumi) viene a contatto con il mondo dei profumi, assaporando il Marie Luise alle violette, grazie ad un incontro che le cambierà la vita con Berta Kolbe moglie di Gustav Kolbe proprietario della fabbrica di saponette Douglas.
I profumi sono evocativi ognuno ha la sua storia per ogni persona. E con Anna la sorella, a cui Marie aveva raccontato l’episodio che l’aveva vista protagonista “fecero una solenne promessa: da grandi avrebbero aperto una profumeria tutta loro”.
Nonostante i pregiudizi sociali verso le donne “imprenditrici”, le ostilità familiari ma con il sostegno della nonna aprirono nel 1910 un elegantissimo negozio in Neuer Wall nel centro di Amburgo. I viaggi a Parigi e Bruxelles gli permisero di incontrare profumieri e stilisti famosi come Coco Chanel e Francis Coty. E così il loro negozio diventerà un punto di riferimento culturale per l’alta società tedesca accostando profumi, musica e arte e ponendo le basi di quella che negli anni superando guerre e difficoltà economiche diventerà l’impero delle profumerie Douglas.
PERSONAGGI
Marie e Anna Carstens le due protagoniste del racconto, le proprietarie della profumerie Douglas sono realmente esistite. Come ci raccontano gli autori, in seguito alle ricerche negli archivi storici di Amburgo, sono vissute tra il 1896 ed il 1929, morte entrambi nubili. Figlie di un mugnaio che poi divenne un grosso mercante di spezie e granaglie.
Berta Kolbe anche lei visse realmente. Era la moglie di Gustav Kolbe che nel 1909 lasciò l’azienda nelle sue mani e fu l’artefice dell’apertura della profumeria, utilizzando il nome già famoso nell’ambiente dei prodotti estetici chiedendo l’esclusiva nella fornitura delle saponette.
Altre figure femminili che impariamo a conoscere nel racconto determinanti per la storia e per la vita delle sorelle sono realmente esistite anch’esse come la moglie del pittore Hardiz e le sue figlie.
AUTORE
Charlotte Jacobi è uno pseudonimo degli autori Eva Maria BAST e Jorn Precht. La prima è una nota giornalista e scrittrice pluripremiata che vive tra il Lago di Costanza e Wurzburg , il secondo è un professore universitario e sceneggiatore. Hanno scritto libri storici.
Come cita l’autore importante è la Trilogia della Villa sull’Elba ancora non tradotto in italiano.
In Italia questo è il loro primo libro presente sul mercato.
Nella nota dell’autore viene ripercorsa la storia della nascita di questo marchio che risale allo scozzese John Sharp Douglas che arrivò ad Amburgo nel 1820 per sfuggire a tasse molto alte e che aprì nel 1821 una saponeria che ebbe subito successo.
Proseguirono con le ricerche storiche sulle due sorelle Carstens fino agli sviluppi attuali. Non voglio anticiparvi altro Lo scoprirete leggendo.

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