Un romanzo che attraversa la storia vietnamita con il racconto delle vicissitudini di una famiglia di un villaggio del Vietnam del Nord.
E’ l’opera prima della scrittrice Nguyen Phan Que Mai che, basandosi sulla storia della sua famiglia, ci offre questo affresco vietnamita intriso di amore, forza, ma anche violenza e tragicità.
Io che ho avuto la fortuna di visitare il Vietnam, che ha delle bellezze incredibili, e conoscere il popolo, mite disponibile, mi chiedo come abbiano fatto ad essere così nonostante ciò che hanno subito per molto più di 30 anni (secondo il racconto).
Trama
“Le sfide affrontate dal popolo vietnamita nel corso della storia sono come montagne altissime. Se sei troppo vicino non puoi scorgerne le vette, ma allontanandoti dalle correnti della vita riesci a guardare in tutta la loro maestosità”.
Questa frase, che la protagonista, nonna DIEU, evoca alla nipote HUONG, racchiude il senso di questo libro.
Il racconto ha inizio nel 1972 quando le due protagoniste, dopo l’ennesimo bombardamento, sono costrette a lasciare Hanoi per andare nel villaggio di Hoa Binh, in attesa di tornare dopo qualche mese e scoprire che la loro casa era stata distrutta.
Durante la guerra la nonna racconta la storia della sua vita per tenere in vita le speranze della nipote di poter riabbracciare i suoi genitori.
Una vita segnata da un destino già profetizzato da un veggente, sopravvissuta all’occupazione francese, all’invasione giapponese, alla carestia del 1945, alla riforma agraria ed alla guerra con gli americani.
Tutto ciò la portò a scappare verso Hanoi (grazie al fido Hai che le salvò la vita per due volte), in una fuga disperata senza cibo ed acqua, che la costringerà ad abbandonare lungo il percorso i suoi 5 figli sperando di ritrovarli, come poi è accaduto, perché mai si era persa d’animo. E nella nuova casa HUONG potrà abbracciare la madre e gli zii segnati profondamente e troverà anche l’amore, seppure il destino prova a tirarle un tiro mancino.
“un boccone condiviso quando si è affamati equivale ad un piatto colmo quando c’è abbondanza”.
Personaggi
DIEU LAN, una donna di 59 anni figlia di proprietari terrieri del Vietnam del Nord, una delle famiglie più ricche della Provincia di NGHEN AN, madre di cinque figli.
Il ritratto di una donna forte, coraggiosa, fulcro di una famiglia spinta dall’amore e supportata dai principi della religione che la sorreggono nell’affrontare avversità, dolori e tragedie che la vita le porrà davanti dagli anni quaranta al 1979.
Sarà sostenuta e sosterrà la nipote HUONG “giava” che la porterà ad abbandonare la sua attività di insegnante per quella di commerciante al mercato nero una “conbuon” per avere più disponibilità economiche per sé, la nipote e la famiglia che piano piano si ricostituisce, andando avanti dritta contro pregiudizi sociali.
“la guerra può distruggere le nostre case ma non deve abbattere il nostro spirito”
Autore
Nguien Fan Que Mai è nata nel 1973 in Vietnam, dove ha lavorato come coltivatrice di riso e venditrice ambulante.
Si è trasferita all’estero grazie ad una borsa di studio ed attualmente vive a Jakarta con il marito e due figli ed è giornalista e poetessa.
Il marito Hans l’ha spinta a lasciare un lavoro stipendiato per perseguire e realizzare il suo sogno di scrivere.
Questo è il suo primo romanzo.
Ha pubblicao anche un libro di poesie The secret of Hoa Sen”

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