Prima dell’inizio della pandemia la notte tra il 14 ed il 15, per chi si faceva una passeggiata sul litorale laziale (Castello di Santa Severa per es) poteva vedere falò a perdita d’occhio. I ragazzi aspettano cosi’ il ferragosto.
L’origine di questa festa, la più importante dell’estate è pagana e già il nome ci dice tutto.
Ferragosto ossia Feriae Augusti (cfr latino), il riposo di Augusto, l’imperatore romano, da cui prende anche il nome il mese di Agosto. Questo periodo di riposo venne istituito nel 18 a.C. e veniva festeggiato il 1° agosto anche se poi si prolungava per tutto il mese. Aveva origini dalle Consualia ossia le feste che celebravano la fine delle attività agricole ed erano dedicate a Conso, dio della terra. In tutto l’impero si svolgevano vari festeggiamenti come le corse dei cavalli (a riposo dal lavoro dei campi) ed i contadini facevano gli auguri ai proprietari terrieri ricevendo per la festa una mancia per il lavoro svolto durante l’anno e tale usanza nell’età rinascimentale divenne obbligatoria nello stato pontificio.
La Chiesa cattolica fece sua questa festa nel VII SEC. accumulandola all’Assunzione di Maria, quando LA Madonna sale al cielo con l’anima ed il corpo.
La tradizione delle gite fuori porta nasce durante il ventennio fascista quando durante i giorni dal 13 al 15 agosto dal 1931 al 1939 vennero istituiti dei treni speciali popolari chiamati treni di ferragosto che tramite le associazioni del lavoro di varie corporazioni, organizzavano le gite popolari della durata di un giorno nel raggio di 100 km o di tre giorni per una distanza fino a 200 km con un regime tariffario agevolato.
Molte e varie sono le tradizioni legate a questa festa sia a livello culinario che di iniziative popolari legate soprattutto alle gite fuoriporta.
A livello culinario ogni regione ma soprattutto ogni città ha un elemento tipico di questa giornata
A Roma non può mancare il pollo con i peperoni.
In Calabria chi vive al mare va nelle campagne per un barbecue e chi vive in campagna scende al mare per un picnic in spiaggia a base di pasta china (o “incasciata” come direbbe Montalbano), parmigiana di melanzane e cocomero messo in acqua di mare per mantenerlo fresco.
A Stresa sono famosi i biscotti chiamati “margheritine” (che oggi comunque troviamo tutto l’anno) in onore della Regina Margherita che li offriva ai suoi ospiti che le facevano visita in quel giorno nella casa reale.
A Piacenza si prepara la bomba di riso, che pare fosse la pietanza preferita di Elisabetta Farnese.
Tra le varie modalità di festeggiamento ricordiamo il Palio dell’Assunta a Siena, che evidentemente trae origine dalle gare dei cavalli dell’antica Roma.
A Sarteano in provincia di Siena si svolge la giostra del saracino.
A Pozzuoli si svolge la sfida del “O Pennone”.
A Paliano il Palio dell’Assunta, con il corteo storico che rievoca la vittoria di Marcantonio Colonna a Lepanto.
Non essendo una festa internazionale nel mondo non troviamo grandi manifestazioni. A parte in Italia è festa anche a San Marino e nel Canton Ticino. Nel mondo vediamo in Canada il Acadian Day in onore della prima colonia formata in quel territorio ed istituita il 15 agosto come festa per Maria.
In Spagna la festa grande è a Siviglia dove c’è la processione della Vergine.
In India coincide con il giorno dell’indipendenza ed è usanza fare il bagno a mare perché si pensa che ciò possa far bene alla salute.
E a mezzanotte gli immancabili fuochi d’artificio che illuminano il cielo con spettacolari giochi pirotecnici (sul litorale laziale, a Nizza, ecc).

Sharing is caring!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *