Quando il maresciallo dei carabinieri, il dottore, l’insegnante, il giornalista, il sindacalista, il sindaco e il prete erano rispettati e i poeti considerati tra i tesori piu preziosi dei paesi, l’Italia era povera ma umanamente migliore e senz’altro concorde, unita e protesa al progresso e lo sviluppo.
Un fatto che poi regolarmente avvenne con l’entusiasmo suscitato dai dollari americani e il sudore dei lavoratori italiani.
Nostalgico del passato? No. Sono piu che altro uno studioso ansioso e cooperante per un presente e futuro che tornando alle radici stesse dell’uomo torni ad esserlo (…uomo) e soprattutto a sentirsi tale (!!!) comportandosi coerentemente e di conseguenza in maniera diversa e migliore, oltre che per fini progressisti.
Nuove priorità e incombenze opposte e più civili ed evolutive rispetto alle tradizionali e attuali a partire dal mettersi in testa di boicottare e non più tollerare e permettere qualunque forma di abuso e attentato che possano ostacolare e impedire la ricerca e riattualizzazione della teorie e pratiche umanistiche.
Le medesime virtuose che dicevano e pensavate cancellate da internet (…) avendo dimenticato che per merito e conseguenza delle quali il mondo civile e civilizzato fosse riuscito da 500 anni a questa parte a transitare dalla barbarie alle signorie fino alle più grandi scoperte e invenzioni che a differenza di quest’epoca lanciata verso l’abisso dobbiamo tornare a fare, ad apprezzare e da parte di Stati e mecenati, a finanziare.
Evviva la bellezza e l’arte!
Evviva chi la esprime e comunica!
Evviva chi l’apprezza elevandosi dalla brutalità di massa …di gregge!
Abbasso politici, elettori e mass media consenzienti: origine e sviluppo della brutalità di cui ogni male visibile e non è frutto amaro e (il)logica e drammatica conseguenza!
(Nella foto Vittorio De Sica)