L’assedio di Kiev è il simbolo, l’emblema, l’immagine iconica dello stato presente del mondo ad ogni livello dell’esistenza.
Un Paese democratico e un presidente eletto dal popolo con una espressione plebiscitaria (oltre il 70 per cento), è aggredito e accerchiato da un dittatore: il bene è sotto attacco del male, ma non è una novità; san Paolo lo chiama: “mistero di iniquità”, il medesimo che si compie ogni giorno nelle vite delle persone piu sensibili e oneste, dei generosi e di quelle perbene che vengono emarginate nel contesto di modus vivendi divenuti disumani e da regole garantiste coi rei e quasi mai con le loro vittime.
Altro che mistero dunque: il mondo si compone di predatori, carnefici, aggressori e bulli da una parte, e dall’altra dalle loro prede e vittime.
E questa è la realtà oggettiva e sempre questo punto focale è il presente; un presente che parte da lontano e ahi noi va avanti macinando tutto e tutti già da tempo mentre tutti noi e l’Occidente eravamo colpevolmente chi complice e chi distratto; ma guardiamo avanti, nessuno è immune da colpe dirette e indirette!
Che cosa bisognerà fare dopo la guerra e come andrà a finire sperando che le armi possano lasciare il prima possibile il campo alla diplomazia e soprattutto non tornare mai più in ballo nella storia dell’uomo insieme alla guerra?
Da quali pilastri di fondazione e puntelli dovremo e potremo ripartire se non dall’unione del mondo libero?
Me lo chiedo con la frustrazione di chi non ha altro potere che quello della ragione contrapposto al pensiero comune di un mondo che era chiaro già da un pezzo essere diventato insostenibile finanche alla natura stessa che a suo modo continua a darci moniti e avvisi: la pandemia non vi è bastata ad invertire la rotta?
E allora beccatevi una guerra i cui esiti non sono affatto calcolabili nè scontati!
E dopo la pandemia e la guerra cos’altro dovremmo aspettarci come probabile ultimo avvertimento? L’invasione dei rettiliani?
Ma soprattutto, perché dobbiamo necessariamente toccare e superare ogni volta il fondo per rialzarci? Questo si che per me è un mistero insondabile!