Mi sono imbattuta nei fratelli Corsaro per caso ma è stata una scoperta molto piacevole. Questo romanzo di cui vi parlo non è il primo che li vede protagonisti. Si tratta di un cold case su cui sono chiamati ad indagare dopo trent’anni, in una Sicilia che andando a ritroso nel tempo scoprono diversa da quella attuale.
TRAMA
L’incipit della vicenda è rappresentata da una lettera inviata all’avv. Roberto Corsaro da parte di una nobildonna di Modica, Costanza Pignatelli Villarosa, che chiede un incontro ai fratelli Corsaro per “sottoporgli una proposta di incarico”.
I due fratelli, incuriositi decidono di andare a Modica ad incontrare l’anziana signora. E qui saranno ospiti nel Palazzo Villarosa, posto a Modica Alta, suntuoso ed imponente un vero spettacolo architettonico.
L’incontro chiarirà i termini dell’incarico: indagare su un delitto avvenuto nel 1989.
Infatti “…il 6 agosto 1989 una ragazza dii vent’anni Caterina Galanti, venne assassinata nella villa a mare dei genitori a Cefalù. L’unico figlio della nobildonna, Corrado Fecarotta, fu accusato di averla uccisa. Lui non ammise mai di aver commesso quel delitto e si professò sempre innocente. Fu condannato a trent’anni e morì suicida in carcere nel 1994, pochi giorni prima di compiere 26 anni.”
Attraverso le loro indagini ed i racconti di chi visse in prima persona quella vicenda, un gruppo di ragazzi dell’alta borghesia siciliana, amici inseparabili, scoprono una Sicilia diversa ed una terribile verità.
PERSONAGGI
Roberto e Fabrizio, fratelli Corsaro, avvocato penalista il primo e giornalista noir il secondo, rappresentano le voci narranti del romanzo secondo la costruzione del giallo classico. Indagano in Sicilia con occhio critico e ironico alla borghesia palermitana decadente e disillusa.
Roberto, reduce dai postumi dell’indagine del “Serial killer” (precedente romanzo) sposato con Monica e con due figli Rebecca “sempre più donna e più bella” e Giacomo” ancora per poco bambino”.
Nuovo ingresso in famiglia Fortunato, il pesce rosso che terrà banco nella loro vita.
Fabrizio, ottima spalla del fratello nella gestione delle indagini, giornalista che “un giorno alla settimana gli toccava il turno di libertà, un altro giorno era in cassa integrazione….” E quindi con molto tempo a disposizione. Ha una compagna, Maria ed insieme stanno vivendo un tragico momento a seguito della perdita del bambino che aspettavano.
Insieme sono una coppia che si compensa a vicenda e trattano con humour, ironia, profondità e serietà gli incarichi ricevuti facendo un ottimo lavoro di squadra.
AUTORE
Salvo Toscano, nome completo Salvatore Marco Maria Toscano, nasce a Palermo nel 1975, sposato con due figli. E’ uno scrittore, giornalista e blogger. Laureato in legge, ha iniziato la sua carriera giornalistica nel 1996 al Giornale di Sicilia. Dal 2005 coordinatore della rivista siciliana I love Sicilia e collabora con altre testate siciliane: Novantacento e Live Sicilia.
Oltre a saggi e racconti nel 2005 ha scritto il primo romanzo con protagonisti i fratelli Corsaro, “Ultimo Appello”, a cui sono seguiti:
Enigma Barabba (semifinalista del premio Scerbanenco)
Sangue del mio sangue (2009 finalista del premio Zocca giovani)
Insoliti sospetti (2015)
Una famiglia diabolica (2017)
L’uomo sbagliato (2018)
La tana del killer (2020)
Quello oggetto del presente articolo è l’ultimo pubblicato.