Una lettura breve da ultimi giorni sotto l’ombrellone. Un giallo di Diego de Silva “Patrocinio gratuito”, un racconto breve ma ben costruito con protagonista l’avv. Malinconico.
TRAMA
L’incipit dell’avv. Malinconico è una riflessione sulla sua attività “ … Una controindicazione tipica del mio, diciamo, lavoro è che gli amici (ma soprattutto gli amici degli amici) si sentono autorizzati a pensare che ad un avvocato non proprio di grido si possa liberamente sbolognare qualsiasi tipo di rogna che abbia una vaga attinenza con l’ambito giuridico..”.
E da questi amici degli amici nella persona di Clelia, aspirante fidanzata o “errante delle cene” arriva una richiesta di aiuto. Una storia di uno stalker che fa presagire un thriller con serial killer ma che l’avv. Malinconico scoprirà essere tutt’altro (non voglio chiaramente rovinarvi il finale della lettura.
Il live motiv di questo racconto è la canzone di Mina “Parole, parole, parole” a cui viene dedicato l’epilogo del racconto con una riflessione sul testo, un essay di Vincenzo Malinconico, un tuffo nel passato degli anni ’70, piacevole per i lettori di quella generazione.
All’apparenza la morte sembrava causata da un arresto cardiaco ma l’autopsia rileva presenza di tracce di un veleno.
IL PERSONAGGIO
Il personaggio è un avvocato napoletano un po’ “alternativo” che finge di lavorare per riempire le sue giornate. Divide con altri “finti occupati” , tra cui quella capra di Espe”,, uno studio arredato rigorosamente con mobili IKEA, ciatti con i loro nomi d’arte (poltrone Hampus, scrivania Jonas) come se fossero compagni di avventura. Abbandonato dalla moglie con due figli adolescenti.
Sempre alle prese con le difficoltà della vita , instabile su ogni fronte (amoroso, familiare, lavorativo ed economico) ma dotato di analisi argute e tragicomiche delle proprie sventure, trovando sempre un che di umoristico ed ironico sull’amarezza dei propri pensieri…
Ed è questa caratteristica che lo rende così seguito in quanto sono anche rappresentazioni e riflessioni su temi del vivere quotidiano.
L’AUTORE
Diego De Silva è un ex avvocato nato a Napoli. Ha collaborato con alcune testate giornalistiche come Il Mattino, L’Espresso e La Stampa. E’ anche sceneggiatore e drammaturgo. E’ stato selezionato sia al Premio Campiello (Certi Bambini) che al Premio Strega ( Non avevo capito niente) che rappresenta la prima apparizione dell’Avv. Malinconico a cui hanno fatto seguito: Mia suocera beve.
Sono contrario alle emozioni; Divorziare con stile; I valori che contano (avrei preferito non scoprirli. Da questi libri è stata tratta una serie TV che verrà trasmessa sulla RAI e che vede come attore protagonista Massimiliano Gallo.