Oggi guardatevi le spalle, tenete gli occhi aperti, appizzate le orecchie. Il burlone è in agguato e potreste esserne una vittima. Siete avvisati.
Questa come immagino tutti saprete è la giornata degli scherzi. I pesci d’aprile si possono trovare ovunque.
Perché è stato scelto come nome il pesce? Perché abboccano facilmente all’amo, come i creduloni o chiunque quando lo scherzo è ben costruito.
Poisson d’april in Francia, Pescado de Abril in Spagna, Aprilscherz in Germania, April Fool’s day (giorno dello sciocco) in Inghilterra , come viene chiamato in alcuni paesi dove viene ugualmente festeggiata. Ma al di la dell’aspetto goliardico, come è nata questa abitudine?
Ci sono molte leggende e ipotesi.
Una di origine religiosa che fa risalire l’origine al 154 a.C. quando il 1° Aprile segnava l’inizio dell’anno. Poi la Chiesa soppresse la festa stabilendo come inizio anno il 1° Gennaio ed i pagani che invece restarono attaccati alla vecchia tradizione venivano derisi e burlati.
Un’altra ipotesi è di origine pagana quando in base al calendario giuliano il 1° aprile sanciva l’inizio della primavera e questa era occasione di festeggiamenti, burle e scherzi.
Oppure legata al mito di Proserpina e della festa pagana di Venere.
Secondo alcuni può avere attribuzioni originarie al tempo di Cleopatra e Marco Antonio. Secondo la leggenda, il condottiero romano fu sfidato dalla sovrana d’Egitto in una gara di pesca. Per non fare brutta figura, egli ordinò ad un suo servo di attaccare al suo amo delle prede. Scoperto il trucco, la regina Cleopatra decise di attaccare all’amo un gigantesco pesce finto rivestito di pelle di coccodrillo
L’ipotesi più convincente sembra risalire ai tempi più “moderni” in Francia sotto il regno di Carlo IX nel 1564 sempre legato alle modifiche del calendario, in quanto con il decreto Roussillon il re decretò l’adozione del calendario gregoriano modificando l’inizio dell’anno al 1° gennaio e chi era contrario o se ne dimenticava continuava a festeggiare secondo il vecchio calendario con lo scambio di regali, assurdi pacchi con dentro un foglietto con la scritta pesce d’aprile.
Al di là comunque dell’origini questa festa è diffusa in tutta Europa e nel mondo con usanze diverse
In Italia cominciò questa usanza nell’800 importata dalla Francia a Genova.
In Scozia è un’appendice del Taily Day (giorno delle natiche), dove nel secondo giorno dei festeggiamenti si attacca alla schiena dei gawls (sciocchi) un cartello con la scritta Kick me (dammi un calcio).
In Portogallo si festeggia la domenica ed il lunedì prima della quaresima con lancio di sacchi di farina sugli amici.
Negli Stati Uniti ha origini anglosassoni. In Inghilterra infatti c’è il fool’s day giorno dello sciocco che qualcuno associa ad un giullare delle corti medioevale.
In India si celebra la festa Huli per celebrare la primavera e prendersi gioco di tutti.
Vi lascio con questa filastrocca, Pesce d’Aprile! di Jolanda Restano
Che giorno è oggi? E il primo di aprile
mese di sole e di vento gentile.
E in questo giorno, davvero speciale
che non è Pasqua e neppure Natale,
si posson fare degli scherzetti
per stuzzicare i nostri amichetti.
Disegno e ritaglio un bel pesciolino,
lo attacco alla schiena di qualche bambino
e poi ridacchio e segno col dito
mentre qualcuno mi guarda stupito!
È divertente, è un gran bel giocare
solo una cosa ho da ricordare!
Esiste una regola a questo bel gioco:
lo scherzo è bello se dura poco!