Oggi vi porterò in un posto magico sito nel cuore della Roma più popolare.

Vicino alla Piazza di Santa Maria in Trastevere (nota già per la sua bellissima chiesa) si trova l’Antica Spezieria di Santa Maria della Scala (Piazza della Scala,23), una delle più antiche di Roma (istituita nella seconda metà del 500), gestita dai frati Carmelitani Scalzi.

All’inizio i rimedi prodotti erano destinati ai soli frati ed al clero tanto da divenire la Farmacia dei Papi, che beneficiando dei rimedi sin dai tempi di Pio VIII (1800 circa) le concessero privilegi ed esenzioni fiscali.

La Spezieria acquisì notevole importanza, tanto che fu aperta una scuola con frati e laici, come si evince da un dipinto nell’atrio dove Fra Basilio impartisce lezioni ad un gruppo di discepoli.

Si trova al primo piano del Convento ed entrando nella prima sala, il Salone delle vendite, verrete proiettati direttamente ai tempi degli antichi spezieri.

Tutto è rimasto come allora, il soffitto totalmente decorato, gli antichi vasi farmaceutici, mortai ed alambicchi, i banconi di legno, ricettari e bilance per le misurazioni.

Dell’arredo fanno parte due scritte in latino: “Né erba li guarì né la tua miscela, si la tua parola Signore, la qual sana ogni cosa” e “Dalla terra l’uomo creò i medicamenti l’uomo prudente non li avrà in dispregio”.

In una stanza attigua le pareti sono coperte da scatole in legno di sandalo perché non venissero attaccate dai tarli, in cui venivano conservate alcune sostanze base per le preparazioni (ancora potete vederle in alcune scatole).

Ci sono anche raffigurazioni di alcuni medici dell’antichità come Ippocrate, Galeno e Avicenna.

Si può visitare anche il laboratorio per i distillati e per le medicazioni ed infine una stanzetta dove è presente una sterilizzatrice ed una macchina per trasformare i medicamenti in pillole.

Una delle pozioni preparate dalla Spezieria era la theriaca, preparato dalle presunte virtù miracolose, poi l’Acqua della Scala, una lavanda antinevralgica usata per le malattie delle vie respiratorie, dolori reumatici e allergie, l’Acqua di Melissa, usata come calmante e l’Acqua della Samaritana, ad uso disinfettante.

L’attività proseguì fino al 1954 quando i monaci abbandonarono la produzione.

Oggi la Spezieria è un museo visitabile (speriamo presto) dietro appuntamento chiamando al numero 06/5806233.

Il frate che poi vi farà da guida vi indicherà le date e gli orari per la visita.

All’uscita troverete anche alcuni prodotti elaborati secondo le antiche ricette, sia per la cosmesi che dolciumi ecc., molto buoni.

Buona visita!

Michela Tilli

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