Chi mi legge, sa bene che raramente, anzi mai sbaglio analisi e previsioni, quindi ascolta bene quel che ti dico e magari prendi nota. È chiaro che dopo il Covid19 il mondo così come lo conoscevamo è cambiato per sempre.
Il Covid ha di fatto sancito la fine definitiva dei poteri che fino allo scorso anno ci hanno letteralmente dominato: finanza, economia, politica e mass media asserviti a questi poteri che sono stati abusati e niente affatto onorati per creare reale progresso.
Poteri che soprattutto dal 1995 in poi, non hanno fatto altro che affossare le nostre vite, interagendo in unioni sinergiche criminali contro l’umanità che dovremmo aver tutti compreso abbiano procurato soltanto profitti a vantaggio di pochissimi e a svantaggio di tutti gli altri.
Dunque pure tuo che ti illudevi che il tuo popò fosse al sicuro…
Perché allora continuare con la solita solfa, indotta dai suddetti poteri che ti dicono ipocritamente: “Andrà tutto bene” e “Ogni cosa tornerà alla normalità”?
Cosa c’era di normale prima del Covid? Fai mente locale!
Perchè allora non prenderne atto e non sforzarsi per evolvere in termini di coscienza piuttosto di andare incontro all’estinzione, una estinzione segnata e predestinata per chiunque in natura non si adatti ai suoi mutamenti che non siamo in grado di contrastare?
Considera che c’è stato il virus che ha ucciso i bovini, quello dei polli, quello che ha fatto essiccare gli alberi di ulivo, che tra l’altro sono notoriamente secolari, oltre al coleottero che ha fatto scempio delle palme ecc.
La politica ha forse prevenuto e risolto lo sviluppo di tali frutti amari che l’uomo stesso aveva piantato e seminato comportandosi contro natura e contro logica? No.
Dunque, come fai ad attenderti che i suddetti fallimentari e criminali poteri possano sconfiggere il Covid19?
Io ti dico in tutta onestà e sincerità che dobbiamo cambiare stile di vita e rassegnarci all’uso di mascherine e altre precauzioni a prescindere dai comandi schizofrenici dei governanti.
Aggiungo però che una crisi epocale come quella in corso non sia da considerarsi per tutti allo stesso modo una fine, ma per chi può, soprattutto un nuovo inizio.
Così come in passato abbiamo sostituito le carrozze con le automobili e i somarelli con le biciclette, chi si ostina a non cambiare senza accettare i mutamenti non avrà futuro. O no? Mentre di contro, chi li saprà accogliere e prevedere andandogli incontro, non ha alcun motivo per temerli.
Io, che sono un camaleonte, simile in termini di resilienza a un rettile preistorico che si è saputo adattare ad ogni situazione, rafforzandosi dopo ogni caduta piu o meno rovinosa non temo nulla! E tu?
Cosa aspetti a studiare, a imparare a procurare a te stesso e ai tuoi cari e di conseguenza idealmente al mondo intero quei cambiamenti migliorativi che niente e nessun’altro ti potranno apportate e garantire?
Sii tu il cambiamento!