Cari lettori, care lettrici,
con il nuovo anno inauguriamo, sperando di farVi cosa gradita, una nuova sezione “culturale” in cui ogni settimana spazieremo nel mondo della cultura intesa nel più ampio senso dai libri, ai film, ai luoghi ricchi di storia, alle ricette della tradizione italiana ecc.
Per questo primo articolo, trovandoci ancora nel periodo delle festività natalizie (in attesa dell’Epifania che tutte le feste porta via) voglio regalarVi un momento di dolcezza. Una ricetta calabrese di un dolce tipico di questo periodo:“ la pignolata”, il cui nome deriva probabilmente dalla sua presentazione a forma di pigna.
Proverbio calabrese di Gennaio
“A Jennarunun t’alluntanare d’u fuculare” (trad. a gennaio non ti allontanare dal caminetto , fa molto freddo)
Quindi stiamo in casa e prepariamo la pignolata
DOSI per un piatto di 24 cm circa
200 gr di farina 00
2 uova medie
3 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di olio
300 gr di miele millefiori
Olio per friggere
Codette arlecchino
PROCEDIMENTO
Mettere in un’impastatrice le uova, lo zucchero, l’olio e la farina. Amalgamare il tutto fino ad ottenere un impasto morbido ma consistente (se fosse troppo morbido aggiungere un po’ di farina la cui quantità dipende dalla grandezza delle uova).
Dalla palla dell’impasto prendere un pezzetto alla volta e fare tanti filoncini della larghezza di ca. 1 cm che poggerete su un piano da lavoro infarinato per evitare che i vari filoncini si incollino tra loro. Dopo che avrete finito di fare i filoncini con un coltello tagliateli per ottenere tante piccole pepite della grandezza di un’unghia.
A questo punto prendete una padella grande, riempitela con l’olio per friggere e metterla a scaldare. Quando l’olio sarà caldo cominciate a buttare le palline di pasta, (in modo che non si sovrappongano) che si gonfieranno un po’. Toglietele quando diventano dorate.
Finita la frittura, prendete una casseruola, versate il miele e fatelo sciogliere a fuoco lento. Appena diventa liquido chiudete e versate subito tutte le palline fritte nel miele amalgamandole affinchè siano tutte “smielate”.
A questo punto prima che il miele si raffreddi versatele tutte su un piatto (ceramica o plastica con il fondo leggermente inumidito) dandogli la forma che preferite.
Completate decorando con una spruzzata di codette colorate
Buon appetito
Michela Tilli