Caro Massimo, mi permetto di darti del tu dati i tuoi trascorsi alla Lazio.
La Lazio Baseball, ha rinunciato tre anni orsono alla partecipazione ai campionati per una serie di ragioni che più volte abbiamo comunicato e condiviso con l’ambiente dal quale ciononostante non ci siamo voluti allontanare, occupandoci di giovani, comunicazione e diffusione di cultura sportiva, partecipando tra l’altro a progetti europei e nazionali molto importanti ed efficaci in tal senso.
Negli ultimi quattro anni avevamo anche presentato alla Federazione diversi progetti di riforma concernenti soprattutto i giovani senza i quali il nostro sport non ha alcun futuro.
Progetti che sono stati snobbati dalla stessa, obbligandoci conseguentemente ad emanciparci da una gestione che non ritenevano adeguata a fronteggiare i mutamenti in atto sia nello sport che nella società nazionale.
Pertanto, ritenendo la tua candidatura un segno di speranza e di sicuro impegno che sono certo profonderai, mi pongo, ci poniamo fin da oggi a tua disposizione sia per sostenere sebbene dall’esterno, la tua candidatura che per aiutarti qualora fossi eletto “…a ricompattare l’ambiente”, così come tu stesso hai detto in un’intervista recente rilasciata agli amici de “Il Bar del Baseball” che ho molto apprezzato.
Ad maiora Massimo, e che la tua auspicabile elezione possa essere virgulto di una nuova e lucente era per il “batti e corri”, lo sport che amiamo e che merita di continuare a vivere, anzi, di risorgere dalle ceneri attuali come la mitica fenice!
In fede, GIUSEPPE SESTO, PRESIDENTE S.S. LAZIO BASEBALL E SOFTBALL 1949
STEFANO LESTI, RESPONSABILE COMUNICAZIONE S.S. LAZIO BASEBALL E SOFTBALL 1949