Nello scorso fine settimana la S.S. Lazio Motociclismo ha presenziato a due eventi con al centro tematiche sociali molto importanti:
Sabato 12 a Poggio Moiano (RI) si è svolto il convegno “Stop Droga e Cyberbullismo” organizzato dalla locale proloco in collaborazione con il motoclub Queen Bikers di Antonio Coccia. Un occasione discutere su due gravi temi che minano la crescita dei ragazzi, problemi che oltre nelle grandi metropoli si stanno affacciando sempre più anche nei piccoli centri. Tra gli altri sono intervenuti a discuterne: il sindaco Sandro Grossi ed il parroco don Tito, per la Questura di Rieti la dott.ssa Francesca Federici e l’Ispettore Ferretti, il giudice minorile Raffaele Focaroli e l’artista marziale misto e conduttore televisivo Alessio Sakara.
“Una splendida serata – ha dichiarato a fine serata Antonio Coccia – ringrazio tutte le persone che oggi sono intervenute a discutere su queste tematiche per aver sensibilizzato e spiegato che questi problemi giovanili sono importanti e non vanno assolutamente trascurati. Un grazie speciale ai nostri amici bikers Massimo Serafino, Massimo Ricciotto ed a tutti gli MPM Romaclub sempre presenti nelle nostre iniziative; a Gigi Musiu e Gianni Antonelli dei CC Bikers Sabini; ed a Giovanni Lando Fioroni, Fabio Egidi e Pasquale Sabino della S.S. Lazio Motociclismo. Agli amici di Crazy Sheep Rieti ed ai ragazzi del Centro Suono Terni presenti con le loro auto. Un grazie come sempre particolare ai miei ragazzi Queen Bikers 8212 un’onore essere da quasi 10 anni il loro presidente. In ultimo a tutti quei ragazzi e adulti del mio paese Poggio Moiano presenti che credono che le cose possono sempre migliorare, spero di non aver dimenticato nessuno. Grazie, grazie, grazie!!!”
Domenica 13 i bikers biancocelesti hanno partecipato insieme agli Angeli in Moto con il presidente Sara Feliciangeli ed i componenti della sezione romana all’evento organizzato dalla Associazione Italiana Sclerosi Multipla: “AISM SOCIAL RIDE – sulle strade di Francesco da Assisi a Roma”.
Durante la manifestazione, iniziata il giorno precedente, una motostaffetta partita dalla basilica di Assisi ha trasportato dalla cittadina simbolo di San Francesco un “testimone” – rappresentato da una rana mascotte degli Angeli in Moto – lungo un percorso che ha attraversato luoghi e santuari francescani (Narni, Leonessa, Greccio, l’Abbazia di Farfa) fino a Roma al santuario di San Francesco a Ripa. Assieme al “testimone” ha viaggiato un libro in cui sono state raccolte firme ed i pensieri dedicati ad AISM dei partecipanti e dei sacerdoti che benedetto i tutti presenti nei singoli passaggi.
“… Un testimone di sensibilità e storie che si arricchisce km dopo km… le storie di chi lo consegna si sommano alle storie di chi lo riceve e lo donerà a sua volta… ed è l’avvicendarsi di un affidare un po’ se stessi a chi dovrà far proseguire il Viaggio…non è forse questo il Vivere?” (cit. Angeli in Moto)
Per informazioni ed aderire alle attività di Angeli in Moto è possibile consultare il sito: www.angeliinmoto.it.