La lunga rincorsa verso i Campionati Italiani Milano 2018 continua. Questo lunedi, nella suggestiva cornice della sala Buzzati nella sede di via Solferino del Corriere della Sera a Milano, sono stati presentati ufficialmente il logo e il sito internet dell’evento. Due elementi che rivendicano il legame tra l’evento e la città che lo ospiterà.
Nel logo, infatti, campeggia la scritta Milano con le lettere poste a disegnare la forma della facciata del Duomo, sotto la scritta, incorniciata dall’incrocio tra le lame di una spada, un fioretto e una sciabola, si trova la croce rossa in campo bianco dello stemma cittadino. Il sito www.schermami.it, si apre invece con un video in cui le azioni schermistiche si alternano alle immagini della città meneghina ed ospita tutte le informazioni logistiche, il programma gare ed anche una sezione dedicata al merchandising.
Saranno 500 gli atleti coinvolti nella 4 giorni che vedranno lo svolgimento complessivo di 12 gare di scherma olimpica (6 individuali e 6 a squadre), 18 di scherma paralimpica (16 individuali e 2 a squadre) e 2 di scherma per non vedenti, per un totale di 32 titoli tricolore che saranno assegnati. A questi numeri vanno aggiunti quelli degli arbitri, dei direttori di torneo, dello staff tecnico e di gestione gare, oltre ai maestri degli atleti, agli istruttori, ai dirigenti delle varie società e accompagnatori. Solo le persone direttamente coinvolte nell’evento saranno dunque circa 1.500, un numero destinato a ripercuotersi positivamente sull’indotto del capoluogo lombardo.
A tenere a battesimo l’evento sono stati il ViceDirettore della Gazzetta dello Sport Pier Bergonzi, la Presidente del Comitato organizzatore Joelle Piccinino, il Presidente del Comitato Regionale lombardo della Federscherma Maurizio Novellini, il Presidente del Comitato Paralimpico regionale Pierangelo Santelli, la responsabile del CONI Point di Milano Claudia Giordani, l’Assessore allo Sport del Comune di Milano Roberta Guaineri ed il Presidente della Federazione Italiana Scherma Giorgio Scarso.
“Qui è ancora il nostro cuore – ha detto Pier Bergonzi in apertura facendo gli onori di casa – qui accanto c’è Casa Mangiarotti. Edoardo Mangiarotti non è stato solo un grande schermidore ma anche un giornalista della Gazzetta dello Sport. Presentare questo evento qui è un grande motivo d’orgoglio e spero possa essere una prova generale per portare a Milano un evento importante: sogniamo i Mondiali”.
Dell’ipotesi che Milano possa ospitare i Campionati del Mondo del 2021 ha parlato anche Maurizio Novellini, Presidente del Comitato Regionale lombardo della FederScherma: “Ci piacerebbe – ha detto Novellini – e sarebbe un riconoscimento all’effervescenza attuale ed alla storia della scherma lombarda. Per intanto però pensiamo a questi Campionati Italiani. E una sfida che abbiamo lanciato e ringrazio il Presidente e tutto il Consiglio Federale che ha supportato l’idea, così come il Comune di Milano e il CONI”.
Soddisfatta ed entusiasta si è detta poi Joelle Piccinino, Presidente del Comitato Organizzatore: “All’inizio sembrava un’idea folle portare la grande scherma a Milano, ma ce l’abbiamo fatta anche grazie al supporto della Fiera di Milano che ha messo a disposizione gli spazi del MI.CO.”. Un’altra importante partnership è quella realizzata con Trenord, che per il periodo delle competizioni, dal 7 al 10 giugno, metterà in vendita dei biglietti al prezzo speciale di 13 euro, utili per recarsi in città e assistere all’evento.
In pedana saliranno i big della scherma olimpica e di quella paralimpica, ma anche i non vedenti. “Stiamo assistendo a una grande crescita della scherma che ha bisogno di avvicinarsi al grande pubblico sfruttando anche figure come quella di Bebe Vio” ha commentato Pierangelo Santelli, presidente lombardo del Cip, ringraziando la Federscherma per l’attenzione nei riguardi dell’attività paralimpica.
“Milano è orgogliosa di ospitare questi Campionati – ha detto Claudia Giordani, responsabile del CONI Point Milano -. Abbiamo scelto di supportare l’evento organizzando anche una serie di iniziative ed un convegno sullo sport in rosa, che si svolgeranno durante la quattro giorni al Mi.Co”.
Parole di elogio nei confronti della scherma sono state espresse poi dall’Assessore allo Sport del Comune di Milano, Roberta Guaineri. “Ammetto – ha detto – di amare molto la scherma “per i valori che trasmette ma anche perché è uno sport di grande azione che merita di essere visto. Milano è una grande città che merita i grandi eventi sportivi e questi Campionati lo sono”.
“Gli Assoluti sono l’appuntamento più importante della stagione nazionale – ha rimarcato il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso – perché in pedana vi è il meglio che la scherma italiana offre. A tutto tondo: non solo scherma olimpica, ma anche paralimpica e non vedenti. La nostra è oramai un’unica famiglia e si sta insieme, senza distinzione. Oggi mi piace notare, girando per l’Italia, che tutte le sale scherma hanno una pedana per la pratica della paralimpica. E’ un segnale di come l’integrazione non sia vissuta “con le parole”; bensì con i fatti”. Scarso ha poi parlato del progetto Milano 2021: “Bisogna valutarne la fattibilità, ma ci sono tutte le carte in regola e soprattutto c’è voglia di fare, a prescindere dall’assegnazione del Mondiale. Negli stessi giorni degli Assoluti si riunirà a Milano il Comitato Esecutivo della FIE, la federazione internazionale. Questo evento sarà un importante banco di prova in vista dei Mondiali, ma siamo fiduciosi di poterlo superare brillantemente”.
Ufficio Stampa
Federazione Italiana Scherma
Giorgio Caruso
foto : Bizzi