In occasione dei 111 anni dalla nascita della
Federazione italiana Scherma, alcune tra le più alte autorità dello sport hanno
voluto rivolgere un messaggio di auguri a tutto il movimento schermistico
azzurro.
Il Ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora ha dichiarato:
“La Federazione scherma ci ha resi orgogliosi negli anni con grandi successi. Tutto il movimento schermistico italiano è molto cresciuto grazie al lavoro della Federazione e c’è un riscontro sempre più ampio da parte di tanti italiani che seguono con grande attenzione e passione questa disciplina. Il mio augurio dopo questa emergenza sanitaria, prendendo in prestito una delle regole sportive, è quello di fare squadra, noi tutti come paese ne abbiamo davvero bisogno”
Il Presidente del Coni Giovanni Malagò ha ricordato
che quella della scherma non è una Federazione qualunque.
“E’ vero che sono tutte diverse – ha
detto – ma la scherma è la numero uno per
risultati, per ciò che ha saputo dare, per il successo portato da donne e
uomini al comitato olimpico nella storia. Se il Coni gode di prestigio e
credibilità è anche per quello che ha fatto la scherma in questi 111 anni.
Adesso tutte le squadre si sono qualificate a Tokyo, un record strepitoso.
L’appuntamento olimpico è solo rimandato”
Luca Pancalli, Presidente del Comitato italiano Paralimpico, ha voluto sottolineare l’impegno della scherma proprio nel settore paralimpico.
“111 anni di storia di una delle federazioni più vincenti di sempre che ci ha regalato pagine che hanno fatto la storia dello sport azzurro e che hanno fatto gioire gli italiani nelle manifestazioni più importanti a livello internazionale. La scherma è una delle prima federazioni ad avere accolto e ad essersi preoccupata del settore paralimpico con attenzione e questo vuol dire tanto per me che ho dedicato la mia vita a questo mondo. Avete rispettato la dignità del movimento e dei nostri atleti condividendo un percorso sportivo e soprattutto una mission culturale che va ben oltre i risultati”
Anche Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore delegato di Sport e Salute, ha rivolto un messaggio alla Federazione dicendo:
“Dalle rimonte che caratterizzano il vostro sport possiamo imparare a rialzarci. Da molto tempo la scherma non è più considerato uno sport per pochi, crescono i tesserati grazie al fatto che è una disciplina per tutti. Siete la rappresentazione di valori sociali ed educativi, avete dovuto rinunciare all’organizzazione di diversi eventi a causa del lockdown, ma noi di Sport e Salute speriamo dopo l’estate di supportarvi il più possibile per un ritorno alla normalità”.
Ufficio Stampa
Federazione Italiana SchermaContatti
Giorgio Caruso