Alle 22.50 di ieri sera con volo Alitalia l’Italia Boxing Team è
rientrata a Roma dopo la sospensione del Torneo Europeo di Qualificazione
Olimpica Tokyo 2020 svoltosi dal 14 al 16 marzo a Londra presso la Copper Box
Arena. “Come preannunciato
– commenta il Presidente FPI Vittorio Lai – non
appena sospeso il Torneo ci siamo subito attivati per far tornare sani e salvi
in Italia i tredici atleti e lo staff al seguito che con grande impegno e
coraggio hanno affrontato una prova davvero difficile. Il rientro non è stato
semplice ed è avvenuto in tempi brevi grazie alla preziosa collaborazione del
Ministro Vincenzo Spadafora e del Direttore dell’Ufficio per lo Sport Giuseppe
Pierro, della Farnesina – Ministero degli Affari Esteri, del Presidente del
CONI Giovanni Malagò, di Alitalia e dell’Ambasciata Italiana a Londra. Una cooperazione
che ha reso possibile l’abbraccio virtuale che potremo dare ai nostri valorosi
azzurri, con i quali continueremo a condividere il sogno olimpico”.
La decisione della sospensione è stata presa dalla Task Force della Boxe del
CIO a causa dell’emergenza PANDEMIA COVID-19, che ha portato anche
all’annullamento del Torneo Sudamericano e di quello Mondiale che doveva
svolgersi a Parigi il prossimo maggio. Un colpo micidiale per la boxe e per il
Team Azzurro che dovrà rimodulare la programmazione e la preparazione contando
che il Torneo Europeo riprenderà da dove è stato sospeso, ossia dalla fine
delle fasi eliminatorie. La Squadra Italiana, guidata dal Team Manager e per
l’occasione assistant coach Roberto Cammarelle e dagli Head Coach Maschile, Giulio
Coletta, e Femminile, Emanuele Renzini, affiancati dagli altri due assistant
coach Maurizio Stecca e Riccardo D’Andrea, è arrivata a Londra il 3 marzo, con
grande anticipo, proprio per le problematiche legate all’emergenza sanitaria
all’epoca scoppiata solo in Italia. In occasione della kermesse londinese a
passare il turno delle eliminatorie approdando agli ottavi, quindi ad un passo
dalla qualificazione, sono stati: per gli uomini gli azzurri Simone Fiori negli
81 Kg e Abbes Aziz Mohuidine nei +91 Kg, mentre per donne Giordana Sorrentino
nei 51 Kg. e Angela Carini nei 69 Kg, passate ai quarti di finale, Irma Testa
nei 57 Kg. Niente di fatto per Maniuel Cappai (51 Kg), Francesco Maietta (57
Kg), Paolo Di Lernia (63 Kg), Vincenzo Mangiacapre (69 Kg), Salvatore Cavallaro
(75 Kg) e Clemente Russo (+91 Kg), che non ha potuto gareggiare al second turno
a causa di un’indisposizione fisica, che dovranno attendere la seconda
opportunità di qualificazione. Ancora in gara Flavia Severin (75 Kg) e
Rebecca Nicoli (60 Kg) che avrebbero dovuto combattere il 17 marzo. Un quadro
complicato ma non solo per i guantoni tricolore che, come da direttive
governative, dovranno sottoporsi alla sorveglianza sanitaria ed all’isolamento
fiduciario per un periodo di quattordici giorni sotto il controllo
dell’Autorità sanitaria territorialmente competente.
Ufficio Comunicazione e Marketing
Federazione Pugilistica Italiana