La ventinovesima giornata di campionato ci ha restituito un po’ di suspense che ci era stata tolta dalle vittorie della Juventus contro l’Udinese e l’Atalanta nel recupero di mercoledì e che avevano portato i campioni d’Italia a + 4 sul Napoli.

La Spal, invece, ha compiuto il miracolo sportivo di fermare l’armata bianconera sul pareggio a reti bianche e ha così consentito al Napoli di dimezzare lo svantaggio a soli due punti.

La Juventus vista a Ferrara è apparsa stanca e senza idee e con una palese mancanza di alternative agli uomini fondamentali della squadra.

Ovviamente non perchè manchino le alternative ma sol perché gli infortuni hanno privato Allegri di quei possibili cambi che ne l campionato italiano fanno sempre la differenza a favore dei bianconeri.

Cuadrado e Bernardeschi sarebbero serviti tantissimo per far rifiatare Higuain e Dybala e invece hanno dovuto tirare la carretta sempre gli stessi che, perdendo lucidià  e freschezza, hanno permesso a una combattiva Spal di chiudere gli spazi e non far tirare mai in porta la Juventus.

Ora la sosta consentirà  ad Allegri di rimettere su la truppa e affrontare il finale di campionato con tutti gli uomini a disposizione e, soprattutto, avendo i due punti di vantaggio sul Napoli oltre allo scontro diretto parziale a suo favore : e non è proprio poco.

Il Napoli, ieri, ha sofferto ma alla fine ce l’ha fatta a piegare il Genoa versione trasferta targato Ballardini.

Sofferenza accentuata anche dalla sfortuna (due pali) e tanto egoismo di Mertens ma il Napoli ha, comunque, dimostrato di poter reggere l’urto fino alla fine con la Juventus o, quanto meno, sino allo scontro diretto che verosimilmente deciderà  questo campionato.

In zona Champions League si è rifatta finalmente viva l’Inter con una manita alla Sampdoria, apparsa l’ombra della squadra che a Marassi batteva tutti, grazie a 4 gol di Icardi e a una ritrovata vena offensiva smarrita da tempo.

Forse Spalletti con l’inedito centrocampo composto da Rafinha, Gagliardini e Brozovic ha trovato la quadra per far giocare in maniera più equilibrato il centrocampo e lasciare più spazio alle folate di Candreva e Perisic sulle fasce, ma la scarsa resistenza della Samp lascia pensare subito a una controprova più attendibile.

La Roma tiene la posizione battendo il Crotone mentre perde terreno la Lazio fermata in casa dal Bologna sull’1-1.

I laziali appaiono anch’essi stanchi – stanno giocando ogni tre giorni da gennaio – e ha perso la brillantezza e lucidità che avevano contrassegnato il grande girone di andata.

Il ritorno agli standard normali di Luis Alberto e una difesa appena sufficiente stanno condizionando il passo Champions dei romani che vedono i giallorossi lontani 5 punti e l’Inter, pero’, ancora a un solo punto avanti.

Il Milan, ancora graziato dal VAR, si porta a – 6 dall’Inter e con il derby da recuperare puo’ ancora sperare di poter lottare per il quarto posto ma quanta sofferenza ieri in casa con il Chievo….

In zona Europa League una travolgente Atalanta rifila 5 gol al Verona e aggancia al settimo posto la Sampdoria: il 3 aprile, nel recupero della giornata di campionato rinviata per la morte di Astori, ci sarà lo scontro diretto.

Lotta ancora per la settima piazza la Fiorentina, che ieri a Torino ha centrato la terza vittoria consecutiva è ora a soli – 3 dal piazzamento Uefa.

In Zona Salvezza, passo avanti del Sassuolo e del Cagliari che respirano aria più salubre dopo le vittorie in trasferta sui campi di Udine e Benevento.

Rovinose le sconfitte interne di Verona e Crotone, al momento condannate alla retrocessione ma anche il Chievo oramai è risucchiato nella lotta salvezza che fino ai 30 punti del Genoa vede comunque ancora coinvolte 6 squadre tutte con identiche possibilità.

Raffaele La Russa

 

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