Ultimamente abbiamo visto squadre che hanno dominato il campionato di Serie B vincendolo a mani basse e con qualche giornata di anticipo. Anche il Benevento sta facendo altrettanto quest’anno, ma i numeri della squadra campana allenata da Filippo Inzaghi sono veramente incredibili: un campionato splendido che ha oggi ben 57 punti, ma quello che sorprende sono i 17 punti di vantaggio sulle inseguitrici, che oggi sono Spezia e Frosinone. 

Uno dei motivi di un vantaggio così ampio è certamente il fatto che le inseguitrici si stanno togliendo punti a vicenda, mentre il Benevento vince praticamente sempre: infatti la classifica di Serie B, a parte come detto i giallorossi, è cortissima. 

In città l’entusiasmo è alle stelle e anche se i tifosi non lo ammetteranno, la seconda apparizione in Serie A della storia è davvero vicinissima.

Sulla panchina del Benevento c’è Filippo Inzaghi, che dopo la negativa esperienza alla guida del Milan (2014) e le successive avventure al Venezia prima (2016 in serie C conquistando la promozione in Serie B) e al Bologna poi (esonerato alla seconda stagione sulla panchina dei rossoblu nel 2019) , adesso sta dimostrando il suo valore alla guida del club campano. Lui è uno dei principali protagonisti di questa bellissima storia. 

Record su Record – Oggi il Benevento è diventata una grande squadra. I 46 punti nel girone d’andata sono un altro record per la squadra di patron Oreste Vigorito; nessuno in B ha mai fatto meglio (una media di 2,4 punti a partita).

Incredibile il dato sui gol subiti nel girone di andata: solo 9, rendendo i campani la miglior difesa d’Europa nel girone d’andata tra i professionistici.

Infatti tra i giovani che stanno emergendo spicca senza dubbio il portiere classe ’96 Lorenzo Montipò, che ad oggi ha incassato solo 13 reti in 23 partite giocate; la difesa è guidato dall’esperienza del capitano Christian Maggio, tutt’altro che giocatore ( 21 presenze, 3 gol, 5 assist); a centrocampo c’è il grande talento di Nicolas Viola, che occupa tutte le zone del centrocampo (24 presenze, 7 gol, 5 assist) e in attacco Roberto Insigne, fratello di Lorenzo del Napoli (21 partite, 3 reti, 3 assist). Ma non finisce qui, perchè l’attacco è il reparto qualitativamente più talentuoso. C’è molta alternanza tra le prime punte, Coda e il giovane Moncini,ma il punto fermo si chiama Marco Sau (19 presenza, 6 reti, 4 assist), che vanta un’ottima carriera in serie A e a 32 anni è ancora un attaccante di grande affidamento. Un ritmo impressionate, la serie A ormai è ad un passo e Pippo Inzaghi vuole continuare a rompere record.  

L’obiettivo serie A ormai è a portata di mano e la speranza del Presidente Vigorito è che la prossima sia solo la seconda di tante esperienze nella massima serie.

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