Battuta Trieste 13 a 9 nella prima di ritorno senza Leporale. Soro show fra i pali, 5 gol di Narciso con dedica speciale a papà Alessandro, ma il gruppo fa ancora la differenza. Biancocelesti che allungano sulla zona calda. Soro: “mi sento bene, la pallanuoto è come fosse una droga per me”. Sebastianutti: “I punti contro avversari più forti valgono doppio”

Una tegola alla vigilia del match. Leporale non è fra i 13 in lista per la Lazio chiamata ad affrontare un avversario già sulla carta superiore come Trieste. Invece ecco Narciso che dopo una settimana difficile segna cinque gol e lavora duro, con dedica speciale al padre, ma è come sempre tutta la squadra a regalare il successo per 13 a 9 nella prima di ritorno al Foro. Una vittoria frutto anche delle condizioni non perfette degli avversari, ma soprattutto delle indicazioni tattiche di mister Sebastianutti che tira fuori un altro coniglio dal cilindro. Suo “vice” in acqua invece è ormai Slobodan Soro, che a dispetto della carta d’identità, resta un campione capace di chiudere anche oggi la porta a doppia mandata.

Match all’insegna dell’equilibrio per due tempi, con sorpassi e contro sorpassi, poche espulsioni e nessuno che tenta il break fino all’allungo improvviso dei padroni di casa che arrivano perfino sul + 5 anche grazie a Ferrante che segna e fa sognare. Soro intercettando un rigore spegne le speranze di rimonta di Trieste, ma la Lazio fino a due minuti dalla fine non riesce ad uccidere la partita, soffrendo, perdendo Colosimo (doppietta) e Vitale per limite di falli, ma colpendo nel finale.

La classifica si allunga ancora e biancocelesti, finalmente più abili a sfruttare il vantaggio acquisito nel match, guadagno ancora posizioni. Resta un campionato spettacolare ma per questo insidioso.

Andrea Narciso: “E’ andata bene, Matteo per noi è fondamentale, è uno dei centri più forti del campionato, però abbiamo stretto i denti e come sempre non abbiamo mollato. Siamo una squadra molto giovane e per questo la gestione della partita alle volte è difficile, ma sia noi che Claudio stiamo facendo bene da questo punto di vista e i risultati si vedono. Per me è stata una settimana di tensione, la Lazio è una famiglia e subito i compagni mi hanno aiutato e fatto pensare poco al resto, in acqua penso a divertirmi, è un gioco fantastico come mi ha insegnato mio padre a cui va la mia dedica, la prestazione è tutta sua e della mia famiglia che per me è la cosa più importante”.

Slobodan Soro: “Nove gol presi, si deve fare meglio, ma sono felice con la difesa perché siamo migliorati tanto, siamo un’altra squadra. Oggi abbiamo portato a casa 3 punti che non erano previsti nel calendario, ci proveremo anche a Salerno in una piscina difficile per l’ambiente. Voglio stimolare tutti questi ragazzi più giovani, sono tutti bravi anche in allenamento, sempre concentrati e disposti ad ascoltare quello che gli chiedo. E’ un processo lungo ma si stanno allenando forte e stanno giocando perché ne abbiamo bisogno nonostante l’età media sia molto bassa. Sono in una fase in cui tutto ciò che faccio è bellissimo, è un piacere dopo tanti anni in vasca vivere questi momenti in acqua, negli allenamenti come in partita, è come una sorta di droga. Qui alla Lazio ho trovato tanto, ma di questo parlerò solo a fine campionato”.

Claudio Sebastianutti: “E’ una delle più belle partite che ho vinto, ottenere punti contro avversari sulla carta più forti è fondamentale per la classifica. Oggi è stata una partita fisica, entrambe le formazioni erano rimaneggiate, a noi mancava Leporale. Andrea Narciso ha fatto un gran lavoro, ma abbiamo trovato soluzioni alternative, era difficile capire chi delle due squadre potesse dare quel qualcosa in più che noi in casa troviamo sempre”.

SSLAZIONUOTO-PNTRIESTE13-9 

SSLAZIONUOTO: S. Soro, M. Ferrante3, F. Colosimo2, N. Elphick, A. Vitale, L. Marini, D. Giorgi1, M. Antonucci2, V. Bobbi, A. Narciso5, M. Biancolilla, F. M. Morolli, S. Garofalo. All. Sebastianutti 

PNTRIESTE: P. Oliva, D. Podgornik, R. Petronio1, N. Rocchi1, F. Panerai2, A. Turkovic, D. Gogov2, K. Milakovic2, N. Vico, M. Mezzarobba1, L. Zadeu, A. Mladosich, M. Ricciardi. All. Bettini 

Arbitri: SeveroeBiancoD. 

Parziali:  4-4 4-1 2-2 3-2 UscitiperlimitedifalliColosimo(L) nelterzotempoeVitale(L) nelquartotempo. Superioritànumeriche: Lazio3/5 eTrieste2/6 + 1 rigore. Soro(L) paraunrigoreaGogov(T) nelterzotempo. Spettatori500 circa.

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