La gara di ieri all’Olimpico contro la Spal (vinta per 3-1, con il tris di Mkhitaryan arrivato proprio su suo assist) potrebbe essere stata l’ultima per Alessandro Florenzi in maglia Roma.
Il poco spazio trovato con l’allenatore Paulo Fonseca, che gli ha preferito Spinazzola prima e Santon poi, ha portato Florenzi a prendere in considerazione la soluzione della partenza dalla Capitale.
Ad oggi la Fiorentina è molto vicina, e sembra la squadra favorita per arrivare al terzino destro, mentre l’Inter sembra essersi defilata dalla corsa.
Tante le valutazioni da fare, a partire dalla difficile situazione di Montella in panchina, che venerdì affronterà proprio la Roma nell’ultimo turno prenatalizio.
Dopo i dolorosi addii di Totti (che ha lasciato la dirigenza lo scorso anno per le frizioni con il Presidente Pallotta e alcuni componenti della Società) e di De Rossi (oggi al Boca Juniors), anche il destino di un altro erede di Roma sembra essere segnato.
Ieri infatti il capitano, salutando una dipendente del club in zona mista, si è lasciato andare a un’ammissione inequivocabile: “Domani vi verrò a trovare alla cena aziendale e vi farò un discorso strappalacrime, di quelli che faranno piangere un po’ tutti”.
La Fiorentina sembra essere la soluzione migliore anche da un punto di vista logistico: Firenze gli permetterebbe di non spostare la famiglia da Roma; inoltre l’idea del prestito per sei mesi con diritto di riscatto gli garantirebbe una certezza: l’eventuale saluto potrebbe essere un arrivederci e non un addio, e la possibilità di giocare di più in una piazza ricca di ambizione e storia come quella di Florenzi, che ritroverebbe non solo Montella, ma anche Pradè, nell’anno che potrebbe portarlo all’Europeo con la Nazionale Italiana.
Con buona pace dei tifosi giallorossi, che vedono allontanarsi sempre di un altro idolo cresciuto insieme a loro…e se il prossimo a salutare fosse Pellegrini?
Raffaele La Russa
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