Le partite del dodicesimo turno di campionato sono andate ormai in archivio e per le squadre è tempo dei primi bilanci.
Andiamo a vedere come arrivano le 20 squadre a questa sosta:
Brescia: il tracollo per 4-0 in casa contro il Torino ha portato i lombardi all’ultimo posto in classifica. La formazione di Grosso sembra in netta difficoltà e dopo la sosta ci sarà la difficilissima partita a Roma contro i giallorossi. 7 punti in 11 giornate (da recuperare la partita con il Sassuolo) sono pochi. Serve un cambio di passo…
Torino: la vittoria a Brescia riporta il sorriso alla truppa di Mazzarri. La classifica però recita 14 punti in 12 partite e un nono posto che è assolutamente da migliorare. Al rientro dalla sosta però arriverà l’Inter di Antonio Conte e la partita rappresenterà uno spartiacque importante per le sorti dei granata.
Cagliari: I sardi sono sicuramente la sorpresa di questo avvio di campionato e il terzo posto lo conferma. E’ la squadra più in forma e per questo la sosta arriva in un momento importante: sapersi confermare anche nelle prossime partite farà capire quali sono le reali ambizioni della squadra di Maran. Intanto la classifica recita 24 punti in 12 giornate e il terzo posto…
Fiorentina: l’assenza di Ribery nelle ultime partite si è fatta sentire. La sosta porterà riposo e freschezza sia in alcuni giocatori che nello stesso allenatore. 4 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte dimostrano come questo avvio dei viola è da squadra a metà classifica. Urge un cambio di passo se si vuol raggiungere l’Europa.
Inter: la lotta con la Juventus è iniziata dalla prima giornata, e ora la squadra di Conte è ad un punto dai bianconeri. Facile pensare che la lotta scudetto si protrarrà fino alle ultime giornate.
Hellas Verona: la squadra di Juric ha sorpreso per la tenuta difensiva in questo inizio di stagione. 6 punti di vantaggio sulla zona retrocessione sono un buon bottino, che dovrà cercare di mantenere per tutta la rimanente parte di stagione.
Juventus: vedi Inter; la squadra di Sarri non gioca un calcio spumeggiante, anzi, fa giocare bene tutte le sue avversarie, che però puntualmente perdono. La Juve cercherà il triplete, non sarà facile, ma la rosa è molto importante.
Milan: un inizio da incubo per i rossoneri: Pioli non ha portato il cambio di rotta sperato dopo l’esonero di Giampaolo. 13 punti in 12 gare, con ben 7 sconfitte. Unica nota positiva la reazione contro la Juventus. Ma nelle prossime giornate serve un cambio di passo, per non considerare la stagione dei rossoneri come una delle più fallimentari della sua storia.
Lazio: terzo posto e sorpasso sui cugini: un ottimo modo per arrivare alla sosta. Stesso non può dirsi per l’Europa League, dove la squadra di Inzaghi è (quasi) eliminata in un girone tutt’altro che irresistibile, perdendo 3 delle 4 partite giocate. Un vero peccato
Lecce: la sconfitta beffa di Roma non cancella un buon inizio di campionato per la squadra di Liverani. La classifica non è ottimale, ma la rosa sembra concentrata sull’obiettivo salvezza. I salentini sono una squadra atipica, avendo conseguito quasi tutti i loro punti in trasferta, pareggiando in casa però contro la Juventus.
Napoli: Qualcosa nello spogliatoio si è indubbiamente rotto. Ancelotti non ha più il polso della situazione e dopo 12 giornate sono 13 i punti di distanza dalla Juventus. I senatori sono in procinto di andar via a fine stagione e ci apprestiamo a vivere un campionato che porterà la rivoluzione a giugno.
Genoa: Avvio di stagione quantomeno complicato. L’arrivo di Thiago Motta in panchina ha portato qualche punto in più ma la situazione resta molto complicata. Solo 2 vittorie in 12 giornate rendono il grifone al pari con i cugini doriani.
Parma: un ottimo avvio di stagione per la squadra di D’Aversa che dopo 12 giornate ha ben 17 punti, solo 2 in meno del Napoli. 8 punti di vantaggio sulla zona rossa sono rassicuranti e tutto lascia propendere per un campionato tranquillo.
Roma: la sosta arriva in un momento cruciale della stagione: tanti infortuni e troppe partite ravvicinate hanno appannato la squadra di Fonseca che è reduce da due sconfitte consecutive tra campionato e Coppa. Recuperare gli infortunati è il primo passo per tornare a competere per i vertici del torneo.
Sampdoria: Nessuno si sarebbe aspettato un inizio di stagione così travagliato. Vedi Genoa, anche se la rosa di Ranieri sembra in grado di uscire dalle sabbie mobili e giocare un campionato tranquillo.
Atalanta: Un esordio in Champions disastroso e un quarto posto in campionato, è la sintesi della squadra di Gasperini, che va a riposo con una buona classifica. Recuperare le energie sarà fondamentale per riavere la rivincita in Champions anche il prossimo anno.
Sassuolo: il ritorno alla vittoria porta morale e classifica nei neroverdi, che sono adesso appaiati insieme al Milan a quota 13. La squadra di De Zerbi sta rispettando le aspettative.
Bologna: i felsinei navigano nelle zone basse della classifica, avendo vinto solo 3 partite su 12. 3 sono anche i punti di vantaggio sulla zona rossa, che sicuramente non farà stare tranquilli gli emiliani, fino a fine stagione.
Udinese: il pareggio con la Spal in casa ha il sapore di una vittoria grazie al rigore parato da Musso. In attesa di capire chi sarà il prossimo allenatore, la classifica vede i bianconeri a 14 punti, in una zona tranquilla.
Spal: il rammarico per non aver portato a casa la vittoria nello scontro salvezza con l’Udinese è grande. L’impressione è che la squadra di Semplici faticherà molto a mantenere la categoria. E quanto peseranno questi due punti persi, lo scopriremo solo vivendo…
Raffaele La Russa