Dallo scorso mese di maggio in cui ha fatto il suo ingresso nello staff del presidente Lotito, la dott.ssa Anna Maria Nastri (la quarta a destra nella foto) ha indubbiamente portato nella sponda biancoceleste del Tevere aria fresca e nuovi progetti sociali, formativi e di inclusione che hanno trasformato la Lazio in una vera e propria fucina di iniziative extra calcistiche.
Dal progetto tra la Lazio e l’Università Uninettuno, relativo al post carriera e all’inclusione professionale del vivaio giovanile e delle calciatrici della prima squadra della Capitale, alla sinergia tra la sezione calcio e le settanta altre sezioni componenti del sodalizio della S.S. Lazio generale, alla partnership con Radio Italia, che sarà presentato ufficialmente a Milano lunedì 23 c.m., alla possibilità per i tifosi non vedenti di essere ospitati in Tribuna Stampa per assistere alle gare casalinghe delle aquile con l’ausilio in audio di uno speaker di LazioStyle Radio, la società sta crescendo sotto ogni aspetto per merito di una donna che, fortemente voluta e supportata dal presidente Lotito e da tutto il management Laziale, sta impreziosendo il valore intrinseco in termini morali della Lazio.
Un impegno che le viene riconosciuto da tutta l’Italia calcistica che le è valso tra l’altro l’invito al Meeting di Rimini dello scorso agosto, durante una occasione speciale alla quale hanno partecipato anche alcune tra le atlete azzurre più importanti: Valentina Vezzali, dirigente della federazione italiana scherma e pluricampionessa olimpica, Carolina Visca, atleta in forza alle Fiamme Oro e campionessa italiana di lancio del giavellotto e Francesca Schiavone, la vincitrice del Roland Garros nel 2010.
Un convegno molto interessante dal titolo: “Sport al femminile, l’altra metà del cielo in prima pagina”, in cui si è parlato dell’apporto delle donne nello sport, durante il quale Anna Maria Nastri ha più che degnamente rappresentato il presidente Claudio Lotito, la società e tutto l’universo biancoceleste, evidenziando nel suo intervento come il coraggio e la tenacia delle donne stanno facendo evolvere lo sport italiano.
L’abbiamo intervistata a margine dei suoi molteplici impegni e gentilmente si è concessa al nostro taccuino.
“Sai direttore, nel nostro piccolo stiamo cercando di coniugare sport e sociale, utilizzando la popolarità, la vetrina del calcio per dare voce a chi fino a oggi ne ha avuta poca e niente.
Un binomio in cui il presidente Lotito ha creduto da sempre che stiamo riuscendo a rendere concreto anche grazie al sostegno sia dei mass media che trasversale alle singole appartenenze in ambiti di tifoserie differenti, che dimostra come lo sport può unire, abbattendo qualunque differenza e contestualmente essere utile all’inclusione sociale, soprattutto quando si perseguono scopi etici e morali, quindi nobili in comune.
Domani ad esempio, verrà ospite in Tribuna Stampa per la gara tra Lazio e Parma il vincitore dei Mondiali di Nuoto Paralimpico in Inghilterra, all’interno di una iniziativa che da domani proseguirà per tutto il campionato a favore dei tifosi non vedenti, appartenenti alla Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi, che avranno la possibilità di assistere alle partite coadiuvati da uno speaker della nostra LazioStyle Radio.
Iniziative innovative delle quali la città di Roma può andare ben fiera, senza tralasciare naturalmente altri progetti che stiamo portando avanti per favorire anche un ritorno economico per la Lazio, a cui in parallelo stiamo puntando per aprirci a nuovi mercati.
Operazioni di business e marketing senza le quali nessun progetto o idea prettamente etici e sociali potrebbero mai essere allestiti e decollare né tanto meno mantenersi”.
Grazie Anna Maria, gentilissima. Complimenti per il tuo lavoro e per la tua tenacia! St.les
Fotografia di Stefano Lesti