Il murales “trionfi e lamenti” sul lungotevere di Roma di William Kentridge , artista sudafricano, rivive al teatro Valle di Roma, con un’installazione multimediale “Quello che non ricordo” di Luca Brinchi e Daniele Spanò, visibile fino al 20 ottobre 2019.
L’Evento è certamente un omaggio a Kentridge ma anche all’artista, Kristin Jones, statunitense ma italiana di adozione, fondatrice nel 2005 di Roma Piazza Tevere di Tevereterno onlus; evento di arte, musica e cultura che ogni anno si svolge d’estate lungo le sponde del fiume Tevere e dove è nato il murales.
L’installazione multimediale porta l’attenzione sul teatro Valle, il quale, da diverso tempo è chiuso e privo di programmazioni teatrali. Ma la sua bellezza chiama, e tra l’eleganza delle poltrone in velluto rosso e il soffitto dal rosone dorato, è sempre pronta a cogliere nuove opportunità.
Le immagini evocative dell’artista sudafricano vengono in aiuto allo spazio teatrale. Infatti nel buio colorato come la pece e un sottofondo di suoni, il 19 settembre nella sala del teatro sono state proiettate, su dei lenzuoli bianchi volteggianti le immagini di “Beyond Triumphs and Laments”, le quali, hanno colpito con la loro crudezza e realtà.
Certamente l’evento ha arricchito e ancora una volta messo in evidenza la grande bellezza di Roma fatta di cavalieri e dame, fino al grande neorealismo italiano e alle storie più recenti degli sbarchi di Lampedusa.
“Un evento organizzato per dare nuova linfa alla cultura e dopo questo evento certamente si concretizzeranno soluzioni per il teatro Valle”, chiosa il presidente Bevilacqua del teatro di Roma. Ma qualcuno degli avventori commenta ad alta voce forse la soluzione è nella gestione privata, il teatro Brancaccio docet. La direzione privata dell’attore Gigi Proietti, è stata un successo e gli spettacoli fanno il pieno tutte le sere.
Presente all’incontro diversi artisti e urbanisti tra cui il responsabile attività culturali del teatro di Roma Sandro Piccioni , il Vicesindaco con delega alla Crescita Culturale, Luca Bergamo e l’architetto Luca Zevi figlio progettista del Museo Nazionale della Shoah e figlio del compianto Bruno Zevi e l’artista of course Kristin Jones (nella foto di copertina).
Ingresso libero: giovedi, venerdi, sabato dalle ore 17.00 alle ore 20.00
Domenica dalle ore 11.00 alle ore 18.00
Teatrodiroma.it
Tevereterno
Caterina Della Valle