Il coach Francesco Bruyere ha anticipato tutti ed è partito per Budapest per accreditare la squadra che, assieme a coach Roberto Meloni, lo raggiungerà domani e da venerdì a domenica parteciperà al Grand Prix in Ungheria. La squadra, in quest’occasione, è composta da 15 atleti, Francesca Giorda (48), Martina Lo Giudice (57), Edwige Gwend (63), Alice Bellandi, Carola Paissoni (70); Elios Manzi (60), Matteo Medves, Manuel Lombardo (66), Giovanni Esposito (73), Antonio Esposito, Christian Parlati (81), Nicholas Mungai, Matteo Marconcini (90), Giuliano Loporchio (100), Vincenzo D’Arco (+100).
“Abbiamo fatto una buona preparazione in Spagna – ha detto Francesco Bruyere – i ragazzi sono motivati e scalpitano, perché i risultati ottenuti fino ad ora, sono buoni, ma stanno stretti a tutti. Si parte per Budapest con una squadra forte e agguerrita che vuole dimostrare il proprio valore”. Non sono partiti invece, Francesca Milani, Odette Giuffrida, Maria Centracchio e Fabio Basile, che hanno bisogno di assorbire i postumi di infortuni più o meno recenti. “Ho rinunciato a Budapest per questioni di salute – ha detto Francesca Milani – agli Europei a Minsk ho avuto una lesione al collaterale che richiede ancora qualche giorno di riposo, ma mi hanno messo fuori gioco solo per questa gara, alla prossima, il Gran Prix a Zagabria, non mancherò!”. “Purtroppo è stata una scelta forzata – ha detto a sua volta Odette Giuffrida – causata dalla lesione al collaterale del ginocchio che ho avuto agli europei e poi, anche da questa spalla che, ormai, aspetterò dopo le Olimpiadi a Tokyo per operare nuovamente. Personalmente sono tranquilla. L’obiettivo principale e centrale nella mia testa è il mondiale e, da qui al mondiale, c’è tanto lavoro che mi aspetta e sinceramente non vedo l’ora. Arriverò pronta e al meglio”. “In seguito ad un piccolo incidente avvenuto allo stage ad Alicante – ha detto Maria Centracchio – è stato deciso di non partecipare a Budapest. Ovviamente mi dispiace molto non poter salire di nuovo sul tatami, ma sto già lavorando per quello che verrà dopo”. “Devo proprio rinunciare – ha concluso con la consueta sintesi espressiva Fabio Basile – ho un gomito spaccato! Che altro avrei dovuto fare?”. È rimasto in sospeso fino all’ultimo anche Cristian Parlati, ma il suo problema alla costola accusato a Minsk, è stato completamente recuperato e sarà regolarmente in gara. E saranno in gara anche Elios Manzi e Matteo Marconcini, due grandi protagonisti che ritornano sulla grande ribalta. “Punto in alto come sempre”, ha detto Elios Manzi, ritornato recentemente nei 60 kg, categoria in cui si qualificò per l’Olimpiade a Rio in quattro mesi. “Obiettivo della gara – ha detto invece Matteo Marconcini, passato da poco ai 90 kg – divertirmi e fare quello che so fare di più: judo!”. Il programma prevede l’inizio delle gare alle 10 con final-block alle 17 con la consueta distribuzione delle categorie, venerdì: 48, 52, 57 kg F, 60, 66 kg M; sabato: 63, 70 kg F, 73, 81 kg M; domenica: 78, +78 kg F, 90, 100, +100 kg M.