E allora chi vincerà il prossimo Pallone d’Oro? Difficile immaginarlo ora, prima di una finale, prima dell’altra semifinale, in un anno senza Europei o Mondiali, ma solo con finali di Nations League oppure Copa America. Ad oggi quindi possiamo annunciare due grandi favoriti, entrambi protagonisti ieri ad Anfield della storica rimonta che ha fatto naufragare i sogni di gloria del Barça e dello stesso Messi: si tratta del portiere brasiliano Alisson, che ieri di parate ne ha compiute cinque, tutte fondamentali, e del difensore olandese Van Dijk, pilastro della retroguardia di Klopp. Con una finale scintillante potrebbero però rientrare nella corsa al premio assegnato ogni anno da France Football anche i compagni Salah, assente ieri sera per infortunio, e Mané, lui sì protagonista (ma senza reti) del “Miracolo di Anfield”.



Con i due attaccanti più forti al mondo quasi fuori dei giochi a quel punto forse i giornalisti che voteranno per l’assegnazione del Pallone d’Oro potrebbero decidere di premiare meglio un difensore o un portiere, da troppo tempo assenti nella scelta del calciatore migliore al mondo. Per questo, qualora l’Ajax dovesse centrare la finale di Champions, nella lista dei papabili finirebbe certamente anche il giovanissimo capitano dei Lancieri De Ligt, autore fin qui di una stagione straordinaria. Molto dipenderà però anche da ciò che succederà questa sera ed eventualmente nella finale del Wanda Metropolitano e chissà che il Tottenham di Pochettino non sorprenda tutti con il coreano Son sugli scudi e rendere così molto più probabile il primo Pallone d’Oro assegnato ad un calciatore asiatico. Tutto ancora può succedere, l’unica cosa che al momento sembra certa è che il duopolio Messi – CR7 interrottosi già lo scorso anno difficilmente riprenderà quest’anno.

Raffaele La Russa

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