Conosco due fratelli che hanno una casa cointestata. A un certo punto uno dei due ha impedito all’altro di rientrare in casa e rifiutandosi di pagare le spese condominiali ha subito una procedura di pignoramento della proprietà che ricade anche sulle spalle di quello cacciato di casa, che conseguentemente si è trovato costretto a farsi ospitare da tre anni da un caro quanto generoso suo amico, oltre a dover rifondere per la propria parte il condominio dei debiti prodotti dal novello Caino.
Inutili fino ad ora le denunce presentate ai carabinieri dalla parte lesa, quanto mani legate da parte del suo avvocato.
È mai possibile che una simile cosa possa accadere in un Paese che si illude di essere civile? È tollerabile che le leggi non proteggano e garantiscano i diritti delle persone oneste che subiscono violenze di ogni tipo da brutte persone senza potersi difendere legittimamente? Com’è ammissibile che se non hai i soldi per pagare gli avvocatoni di grido sei destinato a subire oltre ai danni anche le beffe?
E infine, c’è forse da stupirsi se le persone perbene da una parte si suicidano sentendosi abbandonate dallo Stato, e dall’altra si fanno prendere dalla sindrome da “giustiziere della notte”?
Altro che migranti e altri falsi problemi essenzialmente mediatici: sono o non sono questi i problemi quotidiani della gente di cui questa immonda politica dovrebbe occuparsi piuttosto che prendere tutti per i fondelli, legittimando la gentaccia che dovrebbe marcire in galera piuttosto che garantire le brave persone?
Cosa posso fare io come amico, giornalista e cittadino onesto che come in casi come questo con un procedimento in corso non posso scrivere articoli facendo nomi e cognomi?
A meno che io non venga citato come persona informata sui fatti o come testimone durante un eventuale processo posso fare molto poco, anzi meno di nulla, se non fornire al mio amico una spalla su cui piangere da una parte e scrivere articoli come questo su principi generali dall’altra.
Limitandomi a fare discorsi generici, denunciando lo stato avvilente di cose attuale in questo Paese dove il diritto delle persone oneste e perbene non è affatto garantito, a fronte dei prepotenti e dei criminali che di fatto vengono scandalosamente tutelati.
Vedi i vergognosi recenti sconti di pena a quei mezzi uomini rei di femminicidi!
Questo Paese è morto e già puzza di carogna ma ancora non lo ha capito! Lo si nota da queste piccole grandi, gravi cose che accadono ogni porco giorno. St.les