Ok, gli errori ci possono stare, ma perchè quasi sempre a danno di qualcuno e a vantaggio dei soliti noti?

Secondo poi perchè non andare a rivedere le azioni in caso di goal e di situazioni in area di rigore in maniera sistematica?

Quale credibilità potremmo ancora continuare ad attribuire a questo calcio dati i continui episodi a senso unico che continuano a succedere ogni domenica?

Sono certo che Aldo Biscardi da lassù starà pensando al fallimento della sua battaglia sulla moviola in campo che il Var ha di fatto contraddetto.

Terzo punto, ormai sappiamo che tutto il Paese sia in mano a corruzione, criminalità e situazioni di illegalità estesa a tutti i campi: come dunque non rendersi conto che anche il calcio degli investimenti milionari da parte di multinazionali, ricchissimi paperoni che hanno come unico obiettivo interessi che con lo sport e il gioco hanno nulla a che fare sia sottoposto a poteri forti in grado di stravolgere regole e valori finanche cancellare la passione e ogni speranza di pulizia?

Quali soluzioni dunque? Beh, non è difficile arrivarci: una per tutte responsabilizzare i dirigenti dell’associazione arbitri arrivando a rimuoverli d’ufficio nel caso in cui cose gravi come quella vista a danno del Milan contro la Juve, ai danni della Lazio e di tutte quelle società grandi e piccole dimostrino oggettivamente che con la Var ci stiano rimettendo.

In ultimo punire, allontanando definitivamente e multandoli togliendogli soldi gli arbitri arroganti che rifiutandosi di andare a fare i controlli sulle azioni più delicate dimostrano scarsa obiettività e probabile malafede.

Cosa sarebbe costato infatti all’arbitro Rocchi, tra l’altro internazionale, andarsi a rivedere il fallo vero o presunto a danno di Milinkovic-Savic negli ultimi minuti di Milan-Lazio?

La certezza della scelta arbitrale e del diritto in tal caso e in tanti altri simili avrebbe senz’altro prevenuto non solo le solite polemiche, ma anche la rissa finale e addirittura la violenza negli stadi che, e diciamolo, è spesso il frutto amaro di ingiustizie perpetrate a danno di chi con tutta evidenza non deve vincere, così come accaduto lo scorso anno alla Lazio che tra il novembre e il dicembre scorso è stata affossata da quelli che soltanto i fessi o gli interessati continuano vergognosamente a definire errori.

Non è infatti un caso se nella storia del calcio italiano le società sportive del centro sud Italia abbiano vinto in totale meno di dieci scudetti a fronte dello strapotere di quelle del nord.. Oppure anche tu credi che gli elefanti possano volare?

Zdenek Zeman con la sua denuncia ha dimostrato che la malafede e la corruzione nel calcio non sia un invenzione o il frutto di paranoia, ma un dato di fatto che da allora ad oggi non sembra affatto essere mutato da una parte, nè tanto meno contrastato adeguatamente dall’altra! St.les

Sharing is caring!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *