DI RAFFAELE LA RUSSA E GIUSEPPE SESTO – STEFANO LESTI è un dirigente sportivo nonché il direttore responsabile di due testate giornalistiche: Sport12.it e Momentidicalcio.com, oltre a uno scrittore, uno storico e il responsabile della comunicazione di società e associazioni sportive nazionali e internazionali importanti quali la consulta dei BENEMERITI e degli AQUILIFER (i tifosi biancocelesti nel mondo) della S.S. LAZIO, oltre che della S.S. LAZIO BASEBALL, SOFTBALL e LACROSSE.

Lesti, romano di quarantotto anni ha avuto anche un trascorso che si può oggettivamente definire più che meritevole da giovane come pubblico amministratore in uno dei municipi più “caldi” di Roma Capitale, il litorale romano.

Data la sua vasta esperienza e preparazione unitamente ai ruoli importanti e istituzionali in ambito sportivo che gli competono l’abbiamo coinvolto in una intervista standard che abbiamo un po’ adattato alle esigenze del nostro giornale.

Una intervista facente parte del lavoro che i partners di sei Paesi europei (Italia, Grecia, Germania, Regno Unito, Romania e Cipro) stanno svolgendo all’interno di un progetto importante sul whistleblowing nello sport.

Una intervista che non solo sarà letta insieme a tante altre e speriamo sopratutto apprezzata un po’ in tutto il mondo, ma ancora di più farà parte di un vero e proprio studio che è stato commissionato dall’Università greca “Aristotelio Panepistimio Thessaloníki” che è la “main applicant”, ossia il coordinatore principale del progetto il cui titolo è:

WHISTLEBLOWING PROJECT CO-FUNDED BY THE ERASMUS + PROGRAMME OF THE EUROPEAN UNION.

Uno studio che sarà utilizzato da istituzioni europee e nazionali per comporre una legislazione tesa a contrastare un fenomeno deteriore che di fatto sta minando lo sport dal suo interno, provocando danni molto seri di cui parleremo approfonditamente nel corso di questo incontro, che coinvolge insieme alla main applicant i seguenti partners:

S.S. Lazio Baseball 1949, Sheffield Hallam University, Universitatea Nationala De Educatie Fizica Si Sport, Cyprus Sport Organisation, Astiki Mi Kerdoskopiki Etairia Athlitikis Diafaneias Kai Prost, Institut De Relations Internationales Et Strategiques Iris Ass, International Council For Coaching Excellence e International Council Of Sport Science And Physical Education.

Allora direttore, la S.S. Lazio Baseball 1949 di cui è responsabile della comunicazione sta partecipando come partner a un progetto europeo molto importante che riguarda il whistleblowing nello sport. Innanzitutto, cosa si intende per whistleblowing?

IL WHISTLEBLOWING NELLO SPORT È UN TEMA DI GRANDE ATTUALITÀ E PERICOLOSITÀ CHE IN SINTESI RIGUARDA IL DOPING, LE GARE TRUCCATE, LA GOVERNANCE DELLO SPORT CORROTTO E LE MOLESTIE.
DEI VERI E PROPRI TUMORI MALIGNI CHE RAPPRESENTANO DIRETTAMENTE O ANCHE INDIRETTAMENTE LE MINACCE PERSISTENTI CHE COINVOLGONO SIA FEDERAZIONI, SOCIETÀ, ATLETI, DIRIGENTI, ARBITRI, TIFOSI, APPASSIONATI E AMATORI, CHE AL CONTEMPO LA DIGNITÀ, I VALORI, L’INTEGRITÀ, LA REPUTAZIONE E LA STESSA DIMENSIONE SOCIALE E CULTURALE DELLO SPORT AD OGNI LIVELLO.

Che ne pensi del whistleblowing?

PENSO CHE SIA UN PROBLEMA SOCIALE E AL CONTEMPO CULTURALE MOLTO GRAVE CHE PURTROPPO È STATO FINO A OGGI SOTTOVALUTATO, MA SOPRATUTTO CHE ANCORA LO SIA DA PARTE DI ISTITUZIONI, FEDERAZIONI SPORTIVE E SOCIETÀ CIVILE IN GENERALE.

Perchè secondo te alcune persone segnalano le irregolarità nello sport?

FORSE PER REAGIRE NEL MODO PIÙ IDONEO RISPETTO ALL’ILLEGALITÀ, MA AL CONTEMPO ANCHE PER DOTARSI DELLA SPERANZA CONCRETA DI POTER VEDERE CAMBIARE LE COSE IN MEGLIO, PARTECIPANDO IN PRIMA PERSONA A UN PROGRESSO DI CUI NEL NOSTRO PAESE ABBIAMO UN BISOGNO PIÙ CHE VITALE.

Come ti sentiresti se, venuto a conoscenza di una irregolarità nello sport (ad esempio doping o partite combinate), dovessi renderla nota attraverso un meccanismo di segnalazione?

MI SENTIREI ONORATO DI FARE LA MIA PARTE ALL’INTERNO IN UNA BATTAGLIA CIVILE, SOCIALE E CULTURALE CHE RITENGO MOLTO IMPORTANTE, ANZI ADDIRITTURA VITALE PER LA DIGNITÀ DELLO STESSO SPORT.

Chi sono gli individui o i gruppi di persone che avrebbero più probabilità di segnalare irregolarità nel tuo sport?

SENZ’ALTRO I DIRIGENTI, GLI ATLETI, I LORO GENITORI E SOPRATUTTO I GIORNALISTI.

Quanto pensI sia accettabile la segnalazione di irregolarità altrui tra i tuoi colleghi e/o compagni di sport?

PIÙ CHE ACCETTABILE LA RITENGO NECESSARIA, A MENO CHE NON CI SI VOGLIA VOLTARE DALL’ALTRA PARTE O METTERE LA TESTA SOTTO LA SABBIA PER NON VEDERE COME FANNO ANCHE GLI STRUZZI, CONSENTENDO, LEGITTIMANDO DI FATTO ABUSI E ILLEGALITÀ.

Quali fattori, condizioni o situazioni potrebbero permetterti o impedirti di segnalare irregolarità?

MI SENTIREI IMPEDITO ESSENZIALMENTE DALLA MANCANZA DI TUTELA E DI UNA ADEGUATA PROTEZIONE DA PARTE DI CHI RICEVE LE SEGNALAZIONI DA UNA PARTE, E DA PARTE DI CHI NON GARANTISCE LA MIA SALVAGUARDIA FIN GIÀ DALLA PARTENZA DELLA SEGNALAZIONE DALL’ALTRA. DI CONTRO UN ATTEGGIAMENTO DI ACCOGLIENZA, TUTELA E SALVAGUARDIA SENZ’ALTRO MI POTREBBE INCENTIVARE.

Quali sono le cinque ragioni più importanti che potrebbero motivarti a segnalare irregolarità nel tuo sport?

DANNI FISICI E MORALI NEI RIGUARDI DEGLI ATLETI, DEI DIRIGENTI E DELLE SOCIETÀ DA UNA PARTE E DANNI MORALI, ETICI, DI IMMAGINE E IN TERMINI DI DISCREDITO DEI VALORI SPORTIVI.

Quali sono le cinque ragioni più importanti che potrebbero impedirti a segnalare irregolarità nel tuo sport?

COME DICEVO PRECEDENTEMENTE LA MANCANZA DI TUTELE, GARANZIE, SALVAGUARDIA E ACCOGLIENZA RIGUARDO CHI SEGNALA, UNITE SOPRATUTTO AL FONDATO TIMORE DI NON DI VEDERE CHE EFFETTIVAMENTE SI POSSA FARE CONCRETAMENTE GIUSTIZIA DOPO AVER ACCERTATO I FATTI SEGNALATI PERSEGUENDO I COLPEVOLI.

Sei a conoscenza di modi e meccanismi per la segnalazione di irregolarità, nel caso fosse necessario?

SI.

Quali pensi siano i benefici del whistleblowing per te stesso e per il tuo sport?

PRINCIPALMENTE PER QUANTO ATTIENE GLI SPORT DI CUI COL MIO LAVORO MI OCCUPO, OSSIA BASEBALL, SOFTBALL, LACROSSE E CALCIO LA PIENA AFFERMAZIONE DEI VALORI UMANISTICI E SOLIDALI INSITI NELLO SPORT, MENTRE DA UN PUNTO DI VISTA STRETTAMENTE PERSONALE SAREI BEN FIERO DI COMPIERE IL MIO DOVERE DI DIRIGENTE E UOMO DI SPORT E DI COMUNICAZIONE TENDENTE AD AFFERMARE, ESPRIMERE E RAPPRESENTARE CON ONORE E DIGNITÀ I MEDESIMI VALORI CHE IO STESSO CONTRIBUIREI A TESTIMONIARE E A RENDERE VISIBILI, MATERIALI CON GRANDE FIEREZZA.

Quali pensi siano i rischi del whistleblowing per te stessi e per i tuoi sport?

IN UNA PAROLA SOLA LA MORTE DELLO SPORT, CHE FONDATO SU VALORI IMPORTANTI QUANTO DI QUESTI TEMPI ANCOR PIÙ VITALI PER UN PROGRESSO E SALVAGUARDIA REALI DI TUTTA LA SOCIETÀ CIVILE E CIVILIZZATA FINIREBBE PIAN PIANO CON L’AUTOANNIENTARSI ABBRUTENDO ANCORA DI PIÙ LA SOCIETÀ ITALIANA GIÀ DECADUTA E IN CRISI DI VALORI E PUNTI DI RIFERIMENTI POSITIVI DA ALMENO UN QUINDICENNIO.

Cosa pensi che la maggior parte delle persone della tua età, sesso e professione farebbe se venisse a conoscenza di un’irregolarità, come ad esempio doping o match combinati?

IN ITALIA, DATI A GLI ESEMPI PESSIMI CHE CI GIUNGONO ADDIRITTURA DA PARTE DI INTERE ISTITUZIONI SIANO ESSE SPORTIVE CHE NON PREFERIAMO SPESSO NON INTROMETTERCI, PIÙ CHE ALTRO PER NON RISCHIARE DI SUBIRE OSTRACISMI, ISOLAMENTO E DI ESSERE COINVOLTI IN EVENTUALI QUANTO POSSIBILI, ANZI SICURE VENDETTE DIRETTE O TRASVERSALI.

Quali problematiche ti vengono in mente quando pensi alla tua capacità di impegnarti in segnalazioni di irregolarità? Vale a dire, quanto facile o difficile sarebbe per te?

ESSENDO UN GIORNALISTA TUTELATO DALLA COSTITUZIONE ITALIANA E DALLE LEGGI NAZIONALI E INTERNAZIONALI CHE TUTELANO IL NOSTRO LAVORO NON SAREBBE TANTO DIFFICILE, QUANTO AHI NOI PIÙ CHE ALTRO DIVENTEREBBE SCONVENIENTE SE OLTRE ALLE BOTTE E ALLE VENDETTE SI RISCHIASSE PURE DI PERDERE IL POSTO DI LAVORO. OLTRE A SUBIRE BOICOTTAGGI E OSTRACISMI IN QUANTO OGGI IN ITALIA SI RISCHIA CONCRETAMENTE DI DIVENTARE VITTIME DI DELEGITTIMAZIONI UNITE A VERE E PROPRIE VALANGHE DI FANGO CHE SONO CAPACI DI SEPPELLIRE CHIUNQUE E NON TANTO FISICAMENTE, MA VIEPPIÙ SOPRATUTTO DA UN PUNTO DI VISTA PROFESSIONALE.

SPESSO INFATTI E PURTROPPO, NEL NOSTRO PAESE I GIORNALISTI CHE DENUNCIANO NON VENGONO AMMIRATI DALLA SOCIETÀ, NÈ TANTO MENO TUTELATI DA CHI DI DOVERE: STATO, MAGISTRATURA, LEGGI, ORDINI PROFESSIONALI E FORZE DELL’ORDINE, MA AL CONTRARIO SONO LASCIATI SOLI E ABBANDONATI A SÈ STESSI, DIVENTANDO COSÌ FACILI PREDE DI MALINTENZIONATI E POTERI FORTI, INTENDO RIFERIRMI NATURALMENTE A COLORO, GRUPPI O SINGOLI CHE DALLA CORRUZIONE E DA FORME DI ILLEGALITÀ E ALTRE PREPOTENZE DI QUALUNQUE GENERE TRAGGONO GUADAGNO.

Molto bene. Ringraziamo Stefano Lesti per la sua cortesia e disponiblità e anche per averci illuminati su un tema che come avrete compreso merita di essere approfondito ma soprattutto posto all’attenzione di tutti, sopratutto dei giovani.

Raffaele La Russa
Giuseppe Sesto

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