La Roma ha raggiunto gli ottavi di finale di Champions e in tanti gongolano: in fondo l’obiettivo era quello e i giallorossi sono riusciti a centrarlo.
Si, ma come? L’unica squadra seria- se tale vogliamo considerare i Blancos di questi tempi che prende tre schiaffi pure con l’Eibar- del girone era il Real Madrid e la Roma ne è uscita dai due scontri diretti con due pesanti sconfitte e cinque gol subiti.
Il livello tecnico di Cska Mosca e Viktoria Plzen è molto, molto modesto: una buona serie B italiana.
Sicuri che se al posto della Roma avesse giocato in quel girone una qualsiasi delle 20 squadre della nostra serie A non sarebbe arrivata seconda dietro al Real Madrid?
Ne erano certamente convinti i sostenitori giallorossi che di calcio se ne intendono quando alla fine della partita ieri sera hanno sonoramente fischiato i propri calciatori che, dopo un primo tempo discreto, nel secondo hanno fatto più guai di Carlo in Francia e sono letteralmente in balia del Real che se avesse davvero voluto affondare ieri ne avrebbe fatti 6/7 di gol facili facili..
Ma in Italia funziona così: domenica abbiamo sentito Pioli rispondere- a chi gli contestava che la Fiorentina non vinceva da oltre due mesi e che era l’ennesimo pareggio – che i viola comunque non perdevano da cinque partite …
Il calcio è bello per questo: Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
Nel dubbio tutti hanno ragione…
Raffaele La Russa