Di Stefano Lesti – Figlio mio, il mondo si divide in due categorie principali: chi fa e chi chiacchiera, ma tu impara a guardare con i tuoi occhi, ad ascoltare con le tue orecchie e a ragionare con la tua testa. Fidati di tutti e di nessuno.
Ascolta e accogli sempre, sopratutto chi è diverso da te, poiché soltanto attraverso il confronto e il dialogo con gli altri potrai dotarti della possibilità di evolvere e così crescere come un vero uomo.
Viaggia molto e non fermarti, studia tanto e accresci la tua cultura procurando di nutrire per primo il tuo cuore e di non considerare nessuno della Terra come tuo unico maestro; non giudicare per condannare e non avere pregiudizi nè preconcetti. Dedicati alla pratica sportiva che rafforza mente e corpo, e forma un buon carattere fissato sui valori umani.
Cerca la tua strada e trovala, incrociala con quella di altri e scopri il mistero che anima la vita tua e di tutto il creato. Impegnati nel frequentare persone che fossero migliori di te e cammina sempre a testa alta davanti a tutti; come un capo che ha delle responsabilità e dei precisi doveri cerca di non doverti mai pentire per errori irreparabili e valuta ogni cosa che fai in relazione a cinque anni di tempo.
Nel caso di tuoi errori che gravassero su degli innocenti assumiti le tue responsabilità senza scaricarle su altri: ricorda a te stesso tutti i giorni che non sei il padrone assoluto della vita e della morte, della terra e del tuo vicino e prossimo, ma il custode e il guardiano di tutto ciò che ti circonda e ti brilla dentro.
La luce che ti ho donato non lasciarla spegnere mai e non permettere a nessuno di offuscarla, e fai in modo che del suo riflesso possano goderne i tuoi amici e i tuoi cari, ma sopratutto i tuoi nemici e avversari, ai quali prima di ogni altro sentimento dovrai portare sempre rispetto, compassione e comprensione.
Se seguirai i miei consigli forse anche tu un giorno vedrai ciò che vedo io e anche vivrai delle mie stesse emozioni, ma più di ogni altra cosa bada bene a non seguire le correnti e i pensieri del mondo poiché loro fine è solo quello di renderti sordo, cieco e stupido e quindi schiavo perché totalmente in suo potere.
Ignora i notiziari e evita chi passa tutto il tempo a lamentarsi, scegliti amori e amicizie per la vita e dona loro il meglio di te stesso essendo sempre leale e sincero senza attenderti nulla di buono in cambio.
Ma se ti tradiscono o ti rinnegano senza scusarsi con te o dimostrare di voler espiare le proprie colpe allontanati da loro e chiudi la porta dietro le tue spalle per non farli entrare più in casa tua e nel tuo giardino fiorito, né più sedere al tavolo in cui siederai tu o in posti in cui andrai.
Ricorda che sei più raro dell’oro e assai più prezioso e splendente del diamante, ma sopra ogni altra cosa impara che chi non lo comprenderà non lo è altrettanto come te e perciò non merita che di perderti, di starti lontano a rimpiangere il tempo in cui c’eri tu: chi segue la folla arriverà dove giungerà la folla, mentre chi cammina da solo vedrà luoghi che in pochi hanno visto e potrà fare cose che nessun’altro ha fatto prima.
Ricorda sempre che chi cammina innanzi agli altri non ha amici né amori né potrebbe mai averne a meno che non fosse ricco e sovrabbondante di grazia di Dio da cui ogni cosa nasce e al quale ogni cosa è rivolta e ritornerà.
Più di ogni altra cosa ricordati di amare, di amare sempre come ci ama Cristo Gesù, poichè sta scritto sia in cielo che in terra: ama e fa quel che vuoi.
Papà e mamma
(Fotografia di Aldo Marinelli)