Così come è arrivato questo campionato del mondo se ne va, lasciando il posto al ricordo dei momenti vissuti e ad un nuovo, inevitabile inizio. Prendere parte ad un evento come questo è un’esperienza unica che solo chi ha il privilegio di vivere può descrivere agli altri con le parole appropriate.

Negli articoli precedenti abbiamo visto come avere chiara la propria destinazioneprogrammarsi affinché diventi possibile e concentrarsi sulle variabili rilevanti siano 3 ingredienti fondamentali per raggiungere il proprio successo.

Oggi aggiungiamo un altro ingrediente: l’analisi del post gara, cioè la capacità di valutare gli eventi, una volta conclusi, per comprendere cosa ha funzionato e cosa va modificato. Cogliere le occasioni di crescita per monitorarsi, interpretare e reinterpretare le situazioni diventa un processo funzionale anche per acquisire informazioni utili su noi stessi.

Il primo passo è acquisire la capacità di comprendere “cosa” è accaduto e di dargli una lettura appropriata cercando di scindere, in questa valutazione, gli elementi che dipendono strettamente da te da quelli che dipendono dagli altri.

Ripercorrere” la tua prestazione a distanza di qualche giorno è un’azione molto importante per almeno 3 motivi:

  1. ti permette di aprire una riflessione accurata rispetto all’evento;
  2. l’elaborazione dell’esperienza vissuta è utile per ricominciare ad allenarsi in maniera funzionalerispetto a quanto accaduto;
  3. favorisce lo sviluppo della tua consapevolezza come atleta.

Per dirlo con le parole di Billie Jean King “La consapevolezza di sé è la cosa più importante per chi vuole diventare un campione”.

L’atleta di successo è chi mette in campo tutto se stesso e sfida i propri limiti. È chi, sul tatami, fa tutto ciò che è necessario per fare bene rispetto alla situazione che si trova a vivere.

Ognuno è ad un punto preciso del suo percorso, in funzione della propria esperienza, delle proprie potenzialità e capacità.

Puoi tornare da un campionato carico per i successi conseguiti o abbattuto per gli insuccessi.

Il punto non è cosa è successo, ma come decidi di viverlo. Ripartire con forza e vigore sta a te. Potrebbe non essere semplice. Anzi, sicuramente sarà un percorso in salita.

Procedere con l’analisi post gara è un modo efficace per rielaborare il tuo piano di allenamento a partire dalla comprensione di cosa è accaduto e, di conseguenza, dall’identificazione degli aspetti che vanno migliorati. In questa valutazione potrai includere ciò che ritieni utile: dalle caratteristiche tecniche a quelle psicologiche, come la concentrazione, il rilassamento, la lucidità. Non c’è un limite e neanche un “giusto e sbagliato” perché l’unica cosa che conta è in relazione al tuo vissuto.

Ti saluto con 2 domande che, nella loro semplicità, spero ti siano utili per fare il punto su quanto accaduto. Ripensa alla gara, o alle gare, che hai sostenuto in questo campionato mondiale.

Che cosa è andato bene?

Che cosa è opportuno cambiare?

Dott.ssa Francesca Giambalvo – Psicologa, consulente in psicologia dello sport

www.francescagiambalvo.it

 

fonte notizia http://www.fiamsport.it/2013/?p=4242

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