La Lazio ci prova, soprattutto nella prima partita, ma non riesce nell’upset in toscana; la Fiorentina si prende entrambe le vittorie.
La squadra allenata da coach Pietro Rossi era apparsa in ripresa nelle ultime settimane ma nello stadio di Firenze non riesce a dare continuità a quanto di buono fatto vedere a Livorno e contro il Catalana.
Andiamo con ordine: la Lazio baseball parte per il capoluogo toscano sapendo di non poter contare su Fabrizio Stefanoni, Dario Colonna (lanciatore vincente dell’ultima partita) e Fulvio Morelo, con anche un occhio alle condizioni non ottimali di Masi e Zorzino. La formazione schierata nella prima partita da coach Rossi, però, non prevede molte variazioni: Monaco, Caminiti Suarez e Merejo difendono il campo interno, Zorzino, Andrea Stefanoni e Ortis quello esterno mentre la batteria titolare è la solita formata da Battella dietro al piatto di casa base e Pagliei sul monte.
L’ultima uscita per Pagliei non era stata la solita prestazione esaltante a cui l’asso biancoblu ha abituato la sua squadra, forse per questo il pitcherromano tira fuori un’altra prestazione 5 stelle, l’ennesima della sua carriera. Purtroppo però, il resto della difesa capitolina non sembra entrare subito in partita come il suo lanciatore; nei primi 3 inning sono ben 4 gli errori commessi dalla difesa della Lazio Baseball, che permettono a toscani di segnare 3 punti subito e costringendo i biancoblu ad una gara di rincorsa fin da subito.
Rincorsa decisamente non facile, visto che sul monte della Fiorentina, Martinez mette su un vero e proprio show per i suoi tifosi, incantando le mazze romane con il suo lancio con rilascio laterale e la sua temibile slider.
Il livello della partita e delle giocate si alza da entrambe le parti ed il risultato è un’ottima partita di baseball che corre veloce ma senza variazioni di punteggio fino all’ottavo inning. È in questa ripresa che Murano, schierato come DH, sostituisce Pagliei sul monte. Dopo due out veloci che sembrano preparare la “tavola” per un ultimo tentativo di rimonta della Lazio Baseball, purtroppo Murano, che solo quest’anno ha preso il ruolo di lanciatore per aiutare la squadra, concede prima un singolo, poi due basi su balled infine un doppio che vale tre punti, aumentando il distacco a 6.
Un peccato, perché nell’ultimo attacco la Lazio Baseball ci prova ma, complice anche un poco di sfortuna (line drive di Caminiti diretto nel guanto del lanciatore che causa un doppio gioco sanguinoso), riesce a toccare il piatto di casa solo per due volte, per il punteggio finale che dice 6-2 Fiorentina, addirittura forse troppo severo per i romani.
Una sconfitta amara, perché è sembrato che i romani, con un pizzico di attenzione difensiva in più all’inizio, avrebbero potuto conquistare la “W”.
Si va così verso la seconda partita dove le assenze pesano maggiormente per coach Rossi. Rispetto alla prima gara, Marchetti prende posto sul monte mentre Suarez si sposta dietro al piatto; Sannino, Caminiti, Murano e Merejo coprono il diamante con Zorzino, Andrea Stefanoni e Masi dietro le loro spalle.
Anche in questa gara però, la Lazio Baseball si trova subito sotto nel punteggio senza riuscire a compensare in attacco. In una partita “sporca”, dove sono tante le imperfezioni da entrambi i lati, pesano di più quelle romane dove le prestazioni non brillanti dei lanciatori Marchetti, Pazzaglia, (il rookie è autore comunque di un ottimo primo inning), e Battella si sommano a qualche errore di troppo della difesa.
In attacco poi, la Lazio Baseball ci prova ma non trova continuità nelle giocate. In due inning i romani riescono, faticosamente, a riempire le basi ed in un altro a portare corridori in seconda e terza base; nonostante ciò, i punti portati a casa sono troppo pochi (saranno 7 le segnature finali) per sostenere una difesa che non trova mai modo per arginare l’attacco toscano che alla fine segnerà 17 punti.
La Lazio Baseball torna così a casa con un bello scossone al morale, faticosamente rialzato nelle ultime due settimane. Il calendario ora non permette però distrazioni. Sabato 26 Maggio arriva al “Giulio Onesti” il Latina terzo in classifica, ma la Lazio Baseball non può più sbagliare.
G.S.