di Alessio Puliani –

 

In alcune scuole Italiane e non solo si cerca da tempo di contrastare il bullissmo e il cyberbullismo con delle meravigliose iniziative sportive, inserendo nei programmi scolastici lo sport come stile di vita, non solo interpretato come svago, bensì come una vera e propria disciplina da seguire. Le iniziative partono da molteplici dirigenti e docenti, purtroppo non tutti predisposti a combattere e  declinare il sopravvento del bullismo quale estrema e raccapricciante piaga sociale da estirpare dalle nostre meravigliose radici di popolo Italiano. Di bullismo se ne parla quasi tutti i giorni ma in realtà non tutti sanno quali gravi conseguenze può portare essere vittime di questo tipo di comportamento. Alcune di queste, riscontrate nell’ultimo decennio da studi fatti progressivamente, sono il rallentamento interpretato come ritardo nello sviluppo cognitivo di un giovane, la mortificazione del proprio  io  decisamente già formatosi, che sfocia in frustrazione, portando dopo diversi anni  la persona ad avere attacchi di panico e comportamenti di tipo compulsivo e aggressivo nei confronti di familiari e conoscenti. Per far si che questo fenomeno negativo che avvolge il nostro paese, ed accentuato negli ultimi anni  venga almeno soffocato e arginato, si deve in qualche modo  improntare lo sport come primaria educazione scolastica per abbattere in questa nostra epoca, il muro e forse non del tutto  insormontabile di questo ipocrita e problematico atteggiamento infantile.Lo sport inteso come momento di scambio di emozioni per conoscere gli altri e nello stesso tempo se stessi, deve essere di primaria importanza per tutti e non solo per le scuole.Lo sviluppo di iniziative collettive e di eventi culturali come formale e quotidiana disciplina negli istituti scolastici, devono essere all’attenzione di chi ci governa, con   maggiore  motivazione da parte delle istituzioni che regolano le attività didattiche. Il bullismo oltre a deformare la qualità crescente di un ragazzo, pone in quest’ultimo la fine del desiderio di intraprendere qualsiasi attività sportiva o culturale che sia.

 

Alessio Puliani – Scrittore e studioso in Psicologia

foto: fonte – sito casentinopiu.it

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