Di Stefano Lesti – Mai come ai giorni di oggi in Italia le persone non vengono messe nella posizione di comprendere le cose poichè se fossero consapevoli non vi sarebbe più spazio alcuno per politicanti, mass media prezzolati e in generale per un sistema fallimentare giunto ormai a divorare sè stesso per mantenersi in vita a vantaggio di quei pochisssimi che lo compongono, e a svantaggio di tutti noi che ne siamo chi più e chi meno inconsapevoli vittime.
Per lor signori non vi sarebbe più alcuna possibilità di continuare a nuocere al progresso, alla giustizia, alla verità e sopratutto alle sfigatissime vite dei nostri figli e nipoti condizionate dai soggetti citati che sono quotidianamente e gravemente responsabili di crimini contro la vita e contro l’umanità a danno dei nostri diritti, che un tempo acquisiti oggi sono stati superati dalle logiche disumane del denaro e del profitto che lentamente ma progressivamente ci stanno letteralmente ammazzando.
Meglio allora non sapere e far finta che tutto vada bene perchè è così che ci hanno detto che deve andare, o piuttosto preferibile per ognuno capire, analizzare e mettere in discussione i falsi fondamenti che ci sono continuamente propagandati come valori e cominciare a far valere le nostre ragioni?
Siamo o non siamo numericamente maggiori quanto necessari al sistema patogeno e cancerogeno che hanno messo in piedi spacciandolo per globalizzazione? Cosa aspettiamo allora a incrociare tutte le nostre braccia, a fare uno sciopero generale a tempo indeterminato a livello mondiale, ossia a mettere in pratica l’unica mossa strategica in grado di fermare l’andamento attuale delle cose che non fa altro che trascinarci nella tomba?
Ci andassero lor signori in miniera e a spalare letame, respirassero lor signori i gas di scarico tossici che nelle grandi città stanno generando bambini con problemi polmonari fin dalla nascita; prendessero lor signori i medicinali spesso inutili che i medici compiacenti ci prescrivono dalle loro barche a vela e dalle ville in Costa Smeralda.
Mangiassero loro i veleni provenienti delle terre dei fuochi, andassero lor signori a fare le code e le file negli ospedali pubblici, ci andassero loro a crepare nelle corsie oggi invase da ratti e scarafaggi. Ci andassero loro a morire sui barconi dell’infamità e del nuovo schiavismo assurti oggi a sistema.
Ci andassero lor signori a lavorare nei cantieri e nelle officine, si alzassero loro tutti i giorni alla quattro del mattino per andare a caricare e a scaricare; ci andassero loro a pulire le strade e fare le guerre per soldi, andassero lor signori a sottrarre indebitamente le risorse energetiche e petrolifere a Paesi sovrani che nemmeno l’Onu ormai difende più dai bulli che idioti di elettori hanno posto a capo delle nazioni scambiandoli per veri statisti.
Ci andassero lor signori a morire in fabbrica al posto di tanti poveri cristi a cui è stato insegnato ma da chi in vita sua non ha mai lavorato che il lavoro nobilita l’uomo. O no? Ma tanto che te lo dico a fare? Beata l’ignoranza di chi è schiavo e vittima sacrificale ma non lo sa.
SL
Immagine: Wakeupnews.eu