Di Stefano Lesti – Oggi non ci fidiamo più di niente e di nessuno perchè è più semplice e meno faticoso chiudersi in difesa piuttosto che discernere il vero dal falso e il bene dal male. Ciò è accaduto perchè la comunicazione ha generato populismo, ignoranza e qualunquismo.
Non si sceglie di essere come siamo, ma si diventa ciò che si è per la confusione generale di cui siamo un po’ tutti vittime sacrificali e ciò avviene soprattutto quando la comunicazione genera mostri.
Limitando il discorso alla politica e ai mass media, chi sente l’esigenza e trova tempo e piacere di aggiornarsi e informarsi cominciando dal verificare l’attendibilità e la credibilità dei propri informatori? Chi ha voglia di andarsi a vedere la reale corrispondenza tra gli annunci, le previsioni e il loro effettivo compimento e realizzazione?
Chi ricerca la verità? Chi sente il bisogno e l’impellenza di andare a verificare fonti e notizie? Meglio fare di tutta l’erba un fascio perchè si fa prima no? Preferibile stimare per buono tutto ciò che ci è imposto da politicanti e mass media, asserviti tradizionalmente e strategicamente ai poteri forti che in realtà comandano dominando sulle nostre inconsapevoli vite!?
Col cavolo, gentili amiche e amici miei, col cavolo!
Nessun uomo è un’isola e nessuno può andare a meta camminando da solo senza dotarsi almeno di una mappa o una bussola. Io il tempo necessario per difendermi dalla propaganda me lo so ricavare perchè non mi trovo nella posizione di potermi barricare anche io pensando che fosse preferibile isolarsi e non fidarsi più di niente e nessuno: non posso proprio permettermi di diventare anche io un qualunquista ..qualunque.
Devi sapere che siamo in presenza di due tipologie di comunicatori: gli analisti e gli esperti da una parte e gli improvvisati oltre ai cazzari dall’altra: giornalisti prezzolati e politicanti su tutti.
Tuttavia data la situazione la scelta ricade solo su di te, su ognuno di noi che siamo liberi di selezionare e di decidere sia chi seguire che chi far tacere, come ad esempio faccio io che non concedo spazio alcuno ai notiziari, ai politicanti da strapazzo, ai politologi internazionali, alle agenzie di rating e sopratutto ai vertici politici europei..
Tutti i cialtroni tra politicanti, giornalisti e i cosiddetti esperti hanno un nome e un cognome: io li cancello dalle mie letture e non gli concedo più né tempo né la mia stima, ma soprattutto fiducia e attenzione.
Considera tu che nessuno licenzierà i profeti di sventura e i cazzari dell’etere e della politicaccia moderna e allora non ci resta che provvedere come faccio io ormai da almeno un ventennio buono; dovremmo semplicemente evitare di continuare a leggerli e ascoltarli, ma sopratutto a dargli credito, così come si fa di fronte ai bugiardi. O no?
A tuo vantaggio ti ritroverai a perdere meno tempo nel dotarti di informazioni reali e entrerai in rete con comunicatori e media credibili che avrai accuratamente selezionato, e soltanto allora ti sarai circondato finalmente di quei liberi pensatori che non solo le previsioni le azzeccano, ma ti spiegano anche il ragionamento che le ha portate ad essere confermate e confortate dal loro compimento prima ancora che i fatti accadano, consentendo a te di imparare a ragionare altrettanto e a comprendere ciò che il sistema ti ha impedito di capire fino a ora.
SL
Immagine: http://www.marilenacremaschini.it/il-riccio-della-confusione/