Di Stefano Lesti – Estendo ai nostri gentili lettori una riflessione seria e oggettiva su un tema attuale di civiltà che mi coinvolge personalmente toccandomi dritto nel cuore dato il mio amore istintivo e naturale per gli animali.

Sul tema della presenza o meno degli animali nei circhi italiani sarò impopolare, ma prima di prendere una posizione ho ponderato e oggi sono sempre più convinto che sia giusto sostenere la battaglia dei circensi, un pezzo della nostra cultura e identità oltre che della nostra migliore tradizione e infanzia.

Rispetto le posizioni dei contrari e tengo in grande considerazione il punto di vista il punto di vista degli amanti degli animali, purché frutto di conoscenza e di reale passione, e non di ideologie e/o strumentalizzazioni fondate sulla prepotenza e il pregiudizio perchè gli estremismi non mi sono mai andati a genio in quanto non producono mai il bene collettivo.

A mio avviso, infatti, non si può più continuare a legittimare come avviene già da tempo chi specula sugli animali, non i circensi, ma in primis i politicanti in cerca di facili consensi, e vieppiù credo che si debba smettere di fomentare il populismo di comodo tanto in voga sui mass media in crisi, altrettanto bisognosi non di voti, ma di ascolti e numeri in grado di attirare gli sponsor che giorno dopo giorno stanno chi più chi meno tutti perdendo.

Vedi, la mia forma mentis e la mia cultura democratica rifiutano un certo tipo di atteggiamento perentorio e fascista, tendente all’esclusione decisa da pochi contro tanti, ma sopratutto non posso accettare che possano essere delle minoranze e delle criticità a muovere decisioni che coinvolgono tutti, ossia la maggioranza, poiché in una democrazia compiuta e in un Paese realmente civile è quest’ultima che decide, se no altrimenti torneremmo indietro ai tempi delle dittature, quando in pochi comandavano sulle moltitudini con tutte le conseguenze che sappiamo attraverso la storia.

Una storia che oggi ci insegna ogni cosa utile a evitare gli errori del passato che ahinoi piuttosto di prendere come esperienze sembra di stare ripetendo, tornando indietro piuttosto che andare avanti verso un reale progresso.

Un progresso divenuto oggi in Italia sempre più ahimè lontano, quanto ancor meno conseguibile, se non a cominciare dal porsi innanzi a ogni problema con la volontà di trovare intese e di confrontarsi al fine di risolvere ogni questione tenendo in considerazione la dignità di tutte le parti in causa che godono di stessi diritti e sono egualmente degne del massimo rispetto e considerazione. O no?

SL

Immagine: Illustration Of Cartoon Animal Circus With Circus Tent Royalty – 123RF.com

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