Il nostro campionato di calcio, seppur nella sua modestia tecnica rispetto ad altri campionati, non perde il suo fascino e sta per sbarcare in tutto il mondo.
Riportiamo, al riguardo, un estratto dell’articolo pubblicato su La Repubblica che ne spiega i termini:
In arabo, francese, inglese, spagnolo: il campionato di serie A sta per essere piazzato in tutto il mondo dalla Img che per 370 milioni si è assicurata i diritti per l’estero.
Per 105 milioni ha ceduto intanto i diritti alla Mena (acronimo di Middle Est e Nord Africa) che copre dal Marocco all’Iran, comprendendo tutti i Paesi del Golfo Persico (Qatar, Arabia, Oman, eccetera).
In tutto, circa 500 milioni di persone.
Le partite del nostro campionato saranno trasmesse, in arabo e inglese, dall’emittente Al Jazeera, rete satellitare con sede in Qatar ma diffusa ormai in tutto il mondo.
Inoltre, Img sta chiudendo il contratto con il ricco mercato Usa, dove la serie A vivrà una specie di spezzatino fra cable tv, pay tv, ott (web), eccetera.
Ci sono trattative con Amazon, Facebook, Nbc, Cbs, autentici colossi. In Italia invece si aspetta la decisione dell’Antitrust sull’offerta di Mediapro.
Lega e Infront hanno risposto agli undici quesiti dell’Agcm e proprio l’ultimo chiedeva una copia del contratto fra la Lega e il colosso spagnolo-cinese.
Ma non esiste contratto, almeno per ora, se non un’adesione al bando d’asta. In passato c’erano stati non pochi problemi fra Antitrust e la Lega che però ora pare ottimista, almeno a parole, nel via libera. Se dovesse arrivare il no, Infront è pronta al Canale (e Sky a fare muovere i suoi avvocati…).
Vicenda quindi per nulla chiusa.
Infine, il 15 marzo bando d’asta per i diritti esteri di Coppa Italia e Superlega, il 15 aprile quelli domestici: compresi highligts e radio, la Lega spera di mettere in cassa altri 50-60 arrivando così alla cifra record, per l’Italia, di 1400 milioni a stagione.
fonte La Repubblica.it
riportato dal sito momentidicalcio.it