Di Stefano Lesti – Sei adulto, avrai probabilmente una famiglia, un lavoro, degli interessi oppure no, ma adesso, dopo settimane di chiacchiere ignobili, banali e becere dovresti avere capito che i politicanti ti abbiano fregato per l’ennesima volta. O no? Se pensi che il fesso sia io valuta bene quel che ti dico.
Te lo dico ormai da anni, fin già da tempi non sospetti che provengo dalla politica, quella con la maiuscola che ahi noi non c’è più da oltre un ventennio, e ti ripeto spesso che assai bene conosco i miei polli; sai anche che ti dico in ogni occasione che l’unico interesse di chi si candida in Parlamento, nelle regioni e nei comuni è di ottenere una poltrona. Ma tu niente, il solito mulo col paraocchi.
Ora, mi auguro e ti auguro di aver finalmente compreso che ognuno dei parassiti della società che abbiamo eletto voleva esclusivamente conservare o ottenere ex-novo un posto al sole.
Ti sarà finalmente chiaro che quel posto glielo hai dato tu che dopo tutto ciò che ti hanno fatto fino a oggi continui a dargli credito e a votarli pensando illusoriamente che qualcuno di loro faccia quel che dica e dica ciò che faccia, e non quel che ti volevi sentir dire. Bravo! Ti batto le mani clap clap clap.
Tu pensi di sapere, di capire, di essere libero di scegliere e invece no: reso incapace di intendere e di volere il tuo e il bene del tuo orticello ti fai sempre fottere. Almeno una volta tanto nella vita sii onesto con te stesso, dì davanti allo specchio: “si, mi piace essere preso in giro dai politici”. Almeno un briciolo di onore e di orgoglio, se ancora ne hai, tirali fuori.
Non so la tua, ma la mia di intelligenza non ne può più di subire oltre al danno di una classe politica indegna, incapace e menefreghista rispetto ai tuoi interessi e a quelli del Paese, un popolo di telerincoglioniti che con tutta evidenza gode nell’essere cornuto ma vieppiù mazziato.
Medita amica e amico mio, medita molto sulle tue disgrazie delle quali tu, solo tu, sei sia principale promotore che nel contempo vittima volontaria e consapevole. Gran bella cosa l’onestà intellettuale, la madre di tutte le onestà..
SL