Di Stefano Lesti – Gino Bartali prima di essere stato annoverato da Israele nel 2013 “Giusto tra le Nazioni” era terziario dell’Ordine dei Carmelitani. Era un monaco laico votato al Vangelo e alla costante pratica della giustizia. Fosse ancora vivo si sarebbe arrabbiato di fronte a un riconoscimento seppur importante per un’opera che da cattolico qual era non considerava niente altro che un dovere d’amore rivolto ai più sofferenti e perseguitati in piena coerenza col Vangelo a onore e gloria di Gesù Cristo risorto. Una lezione di vita e pensiero senz’altro più che attuali, direi profetici, che come le sue glorie sportive e la Parola di pace di Dio rivolta a tutti gli uomini non tramonterà mai.
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