Di Stefano Lesti – Mr. Pallotta si sciacqua le terga dentro alle fontane di Roma eterna, poi si scusa e paga la multa mentre il sindaco e il Campidoglio fanno spallucce.
No, mister president, non ci serve la sua e l’arroganza dei ricchi e potenti, nè vogliamo i suoi soldi o alcune scuse: i romani, Roma, i monumenti e la nostra storia, ben più ricca e straordinaria della sua, meritano rispetto, un po come il suo ruolo istituzionale in ambito sportivo, che ieri notte ha subito una forte non incrinatura, ma un’onta e un oltraggio belli e buoni, se così si può dire.
Si ricordi, caro lei, che non siamo mica gli americani, noi altri, ma gli eredi e i custodi dei Cesari!
E poi non ci lamentiamo se i turisti pratichino vandalismi tra Bernini, Leonardo e Michelangelo e se degli emuli altrettanto idioti si sentano autorizzati a fare scempio, così come fanno da sempre governanti e politicanti che offendono e degradano Roma e la sua immagine agli occhi del mondo intero. Ok boy?
S.L.