Lo statunitense respinge gli assalti di Fowler e Spieth e va a conquistare la mitica ‘green jacket’ per la prima volta in carriera. Ancora un giro sotto par per Francesco Molinari, che chiude in classifica davanti a Tiger Woods
Patrick Reed ha conquistato il Masters, primo Major stagionale in corso all’Augusta National GC, in Georgia. Al termine del quarto giro, lo statunitense ha difeso con forza la leadership della classifica con uno score totale di 273 (-15) grazie a un parziale di giornata da 71 (-1). Allievo dell’Augusta University, a pochi chilometri del club che ospita il torneo, Reed ha così conquistato il suo primo trionfo in un Major, dopo essere stato fuori dalla Top 10 di uno Slam nelle sue prime 16 partecipazioni, fino al secondo posto dello scorso anno al PGA Championship. Il nativo di San Antonio, classe 1990, non era mai sceso sotto quota 70 nei suoi quattro precedenti Masters, in cui non era mai andato sopra il 22° posto. Per lui si tratta del settimo successo in carriera, il sesto nel circuito PGA, sicuramente il più prestigioso. Nel suo peggior giro del fine settimana, Reed ha dovuto tirare il putt del par alla 18^ buca per respingere l’assalto di Rickie Fowler, che con un 67 (-5) lo stava costringendo a un clamoroso playoff (274, -14). Sul podio anche Jordan Spieth, autore di un ultimo giro da paura (64, -8), che l’ha portato alla parità con Reed dopo 16 buche, prima del 275 finale (-13). Quarta piazza per lo spagnolo Jon Rahm (277, -11), mentre Rory McIlroy ha gettato al vento l’opportunità di conquistare il suo quinto Major con una domenica infernale, chiusa con 74 (+2) che l’ha relagato in quinta posizione a 279 al pari di Watson e Stenson. Decimo Dustin Johnson, mentre Justin Thomas è precipitato al 17° posto. Ancora un giro sotto par a quota 70 per un ottimo Francesco Molinari, che recupera un’ulteriore posizione e si assesta in 20^ piazza con 286 colpi (-2). Obiettivo raggiunto dunque per il torinese, che ha chiuso sotto par tre dei quattro giri, finendo il Masters nella Top 20. Molinari ha avuto la soddisfazione di arrivare davanti a Tiger Woods, delusione di questo torneo. Il californiano, quattro volte ‘green jacket’ ad Augusta, ha terminato in rimonta al 32° posto con il primo giro sotto par (69) del suo week-end, per un totale di 289. Troppo poco per sperare di calare il pokerissimo al Masters.
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