Di Stefano Lesti – Ieri mi chiama al telefono un carissimo amico che non sentivo da tempo e mi chiede consigli riguardo una situazione al limite del paranormale che mi ha lasciato un grande senso di raccapriccio e di forte inquietudine. In poche parole condivide la casa paterna con il fratello un po problematico con cui non ha mai avuto buone relazioni cadendo spesso vittima di ingiurie, minacce e violenza sia fisica che morale mai denunciate per pudore e per la vergogna provata a seguito di rendere noti ad altri tali abusi da parte di un parente così stretto. È traumatizzato.

 

Dopo anni e anni di tensioni il loro anziano padre muore di cancro forse anche per il dolore provocato da simili situazioni e lascia ai figli la casa in eredità. A questo punto il fratello si scatena e si impadronisce di forza della casa serrandosi al suo interno e senza rispondere a citofono e telefono costringendo questo mio amico ad andare temporaneamente a risiedere in casa di altri. Vano ogni tentativo di potersi anche andare a prendere le proprie cose nella casa ora passata in proprietà ad ambedue i fratelli metà per uno.

 

Senza dilungarmi troppo gli suggerisco di recarsi subito a sporgere un esposto alle forze dell’ordine nel tentativo di evitare di dover essere costretto a chiedere una tutela legale a fronte di soldi da spendere che al momento non possiede, anche perchè dopo il lutto recente ha anche smesso di lavorare e i pochi soldi che erano rimasti da parte, sia propri che del padre defunto, se li è presi di forza suo fratello che prosegue la sua opera probabilmente vittima di patologie psicologiche gravi che potrebbero portare ambedue chissà dove di pericoloso.

 

Un fratello malato invidioso e incattivito senza ragioni plausibili che non contento dei problemi creati negli anni e sopratutto in questi ultimi mesi e dei reati che sta compiendo di recente si è addirittura permesso di fare tentativi di estorsione tra l’altro scritti su wp a testimonianza contro sè stesso del suo comportarsi in maniera criminale prima ancora che folle.

 

Per concludere scopro con raccapriccio e timore che spesso i delinquenti siano più tutelati dalle leggi attuali rispetto alle vittime. Infatti i Carabinieri gli hanno detto che non possono intervenire per restituire i diritti illegalmente sottratti al mio amico se non convocando le parti in causa in caserma al fine di suggerire possibili soluzioni accomodanti tra le parti ma senza alcun vincolo di esecuzione.

 

A questo punto, soltanto dopo un colloquio e qualora non vi fossero sviluppi positivi si potranno adire vie legali sapendo già che per ottenere la giusta ragione passeranno anni, si dovranno spendere dei soldi per pagare le cause e gli avvocati, e alla fine invece di fare prevenzione e tutela del diritto si finisce per fare ricchi gli studi legali e di intasare i processi in Italia mettendo i cittadini di fronte a una fatto grave ma immutabile sancito dalle leggi.

 

Ma che cavolo dico io.. Allora mi chiedo dov’è la prevenzione? Da che parte stanno i legislatori e i governanti? Con chi sta lo Stato? Certo non  con gli onesti e con quelli dotati di buon senso come il mio amico che poveraccio fino ad ora non si era mai difeso trovandosi costretto a farlo oggi da una situazione che succede a molti ma di cui tutti se ne fregano, per primi coloro che dovrebbero basare la formulazione delle leggi sulla base del diritto e non per far ingrassare come ho già detto le tasche di chi invece di risolvere e fare prevenzione specula sulle disgrazie della povera gente che si trova chi costretto a subire e chi a ricercare una sorta di giustizia privata che altro non è che una conseguenza logica di questo sentirsi di fatto indifesi da chi dovrebbe stare li per garantire i tuoi diritti, o no?

 

Quando l’intero sistema Paese complotta contro il cittadino dare di matto può scapparci. Certo, non al mio amico che si è rivolto a me sapendo bene che la mia diplomazia e il mia esperienza gli siano rimaste forse l’unica speranza. Ma io stesso di speranze ne ho sempre di meno e in questi giorni mi sento traumatizzato dal suo racconto, ma sopratutto mi vergogno di essere italiano sentendomi anche stupido per aver creduto nelle Istituzioni poiché noto con estremo disgusto che queste siano contrarie a una minima cultura che fosse improntata su sani principi di pace e che al contrario costringe i cittadini a scendere al livello degli animali o a lasciarsi martirizzare impunemente sotto gli occhi degli stessi tutori dell’ordine.. Ma di quale ordine parliamo se in questo Paese ci ritroviamo a vivere l’inferno in terra?

 

Situazioni estreme che posso garantire non lascerò che succedano senza agire di fronte alla bontà d’animo e alla forza di sopportazione dimostrata fino ad oggi da questo mio povero amico che considero essere per me più di un fratello e per il quale userò tutta la mia forza per difenderlo e tutelarlo confidando per il momento sulla capacità di mediazione da parte dei Carabinieri, poi eventualmente su qualche buon avvocato onesto e con i controcaxxi per poter arrivare un giorno a far esprimere la Corte di Cassazione in merito al mancato/diritto dovere di prevenzione dalla violenza privata da parte di uno Stato repubblicano e democratico che è evidentemente stato gestito fino a oggi da lobbies e da potentati oscuri che hanno fatto di tutto non solo per metterci tutti contro tutti ma addirittura arrivando a farci speculare sopra quelli che come certi avvocati si arricchiscono al pari di quei medici indegni che non ti curano ma ti imbottiscono di pasticche per le quali guadagnano valige di soldi alimentando le nostre paure, come fanno questo Stato e certi legali che fomentano le contese al fine di sfruttarle a proprio unico ed esclusivo vantaggio e farci quanti più chi voti e chi più soldi possibile alla faccia di Pericle e Ippocrate e della dea Giustizia che provano disgusto come lo provo io per tutti loro.

 

Coraggio Bros, non sei solo, abbi tanta pazienza e sopratutto fede, poiché se quaggiù non otterrai giustizia dagli uomini prima o poi sarà Dio stesso a compierla anche per te e per tutte le vittime di violenza e di ingiustizia che come te aspettano con speranza che questa possa finalmente trionfare! Me per primo: FORZA E ONORE!

 

Stefano Lesti

fonte foto : http://italia.reteluna.it/

 

 

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