Il 7 – 8 – 9 Giugno 2019 il Foro Italico ha ospitato la seconda edizione del World Taekwondo Grand Prix di Roma, gara utile per la qualificazione alla Olimpiadi di Tokyo 2020. A margine dell’evento che ha visto coinvolte sei nazioni è stata siglata la convenzione tra la Fita, rappresentata dal Presidente Federale Angelo Cito, e la Korea Taekwondo Association, rappresentata dal Presidente Shin Chang, Choi. Un accordo voluto per cooperare insieme, a beneficio dello sviluppo e della crescita del #taekwondo.
Tra le squadre partecipanti all’evento KIM E LIÙ, svoltosi parallelamente al Grand Prix di Roma e rivolto ai giovani atleti di questa disciplina, anche la S.S.LAZIO TAEKWONDO della presidente Ketty Tempesta.
La S.S. Lazio Taekwondo è una società sportiva fondata nel 2016 con lo scopo di trasmettere ai giovani l’amore e la passione per questa moderna disciplina Olimpica nel solco della tradizione della S.S. Lazio 1900.
Questi i ragazzi, gli Aquilotti della categoria Esordienti che hanno partecipato alle gare:
TLICHE ADAM
ROSSETTI ALESSIO
GIANNINI LORENZO
PITACCIO ALEXANDER
RAPONI GIACOMO
PONTECORVI FLAVIO
TRAVI LEONARDO
PRATI FRANCESCO MARIA
TLICHE SELINA
BALZANI ADRIANO
TIPA JESSICA MARIA
NAIMAN DANIEL
TIPA RAISSA NICOLE
PETRINI LORENZO
MUNAFÒ BRIAN
ACCHIONI GIANLUCA
TRIONFERA ALESSIO
IORI SOFIA
Il Taekwondo
Il taekwondo è un’arte marziale coreana e uno sport da combattimento a contatto pieno nato fra gli anni ’40 e ’50 (nonché sport nazionale in Corea del Sud) basato principalmente sull’uso di tecniche di calcio. Combina tecniche di combattimento volte alla difesa personale alla pratica agonistica soprattutto come sport olimpico, ma anche come esercizio ed in alcuni casi filosofia e meditazione. Nel 1989 è divenuto l’arte marziale più popolare al mondo in termini di praticanti. Il gyeorugi (/kjʌɾuɡi/), un tipo di sparring praticato nel taekwondo, è stato un evento olimpico sin dal 2000.
Le arti marziali all’interno della S.S. Lazio
La sezione Arti Marziali della S.S. Lazio nasce il 9 dicembre 1982 su iniziativa di Giulio Glorioso, già campione nella sezione Baseball, e Aldo Urbano. Inizialmente venivano praticate due discipline: lo Judo e il Karate. I primi anni di attività sono tuttavia condizionati dall’elevata frammentazione delle federazioni di Arti Marziali.
La sezione Judo prende parte alle manifestazioni della CIAM (Confederazione Italiana Arti Marziali) che non è riconosciuta dal CONI. La sezione Karate si divide tra le attività organizzate dalla FIRTEKA e la FITAK. Nel 1987 avviene una ristrutturazione tecnica ed organizzativa e la società entra nella FILPJ (Federazione Italiana Lotta Pesistica e Judo), finalmente riconosciuta dal CONI.
Per tale motivo, il Presidente Glorioso definì l’anno 1987 come “l’anno zero” per la Lazio Arti Marziali. Alfredo Monti, personalità di primissimo piano del Judo nazionale, viene chiamato a dirigere la sezione Judo, per la quale allena i giovani atleti presso il Centro Giovanile di Rignano Flaminio.
Per quanto riguarda il Karate, viene confermato il maestro Massimo Muzi. Nel 2002, grazie all’incontro tra Eutimio Ranieri, Presidente della sezione Arti Marziali, e Sandro Rossi, viene costituita la S.S.Lazio Powerlifting che entra a far parte della sezione Arti Marziali. (Fonte Laziowiki.org).
Queste infine le dichiarazioni rilasciate a caldo dopo il torneo dal maestro CARLO CELLUCCI (foto in basso insieme al Presidente Generale della S.S. Lazio, Antonio Buccioni), direttore tecnico presso S.S. LAZIO 1900 TAEKWONDO, da cui traspare chiaramente sia la passione per questo bellissimo sport in grande crescita che il senso di appartenenza ai colori biancocelesti di una delle più importanti società sportive multidisciplinari d’Europa e del mondo:
“Si torna a casa dopo 2 giorni di gare… Due giorni di bellissime esperienze…sorrisi…abbracci…lacrime e strette di mano.. I nostri aquilotti hanno disputato in totale più di 60 combattimenti e conquistato un oro, tre argenti e quattro bronzi, sembra poco ma questo la dice lunga sul alto livello della competizione. Noi siamo soddisfatti… anzi soddisfattissimi..! I ragazzi hanno messo in pratica il nostro modo di vedere e fare Taekwondo, un modo che vede il rispetto delle “regole” e dell’avversario sopra ogni cosa, il rispetto per i nostri colori e per la nostra storia. Noi non alleviamo campioni ma atleti a 360 gradi; atleti che giorno dopo giorno sono chiamati a difendere e proseguire la nostra meravigliosa favola sportiva; quella favola nata a Roma su una panchina di piazza della Libertà il 9 gennaio 1900:
Grazie Mamma Lazio!”. St.les
(Immagini S.S. LAZIO TAEKWONDO)